Il gran finale di Endless Love – Kara Sevda si apre in un clima teso, con Kemal, Nihan e la loro figlioletta Deniz in viaggio su un’auto della polizia, scortati da altre vetture. Accanto a loro ci sono l’integerrimo detective Hakan e l’agente Adem. Ma la tranquillità è solo apparente: Hakan riceve una chiamata inaspettata. Asu, la donna tormentata e ossessionata da Kemal, è riuscita a fuggire.
Appena arrivati all’aeroporto, Kemal e Nihan contattano i genitori per rassicurarli: mancano pochi minuti alla partenza da Istanbul. Ma proprio quando la coppia pensa di essere vicina alla libertà, inizia l’incubo. Nihan ha fame e Kemal vuole comprarle qualcosa, ma Adem si offre volontario. Tuttavia, quel gesto apparentemente premuroso è in realtà parte di un piano mortale: in un flashback, scopriamo che Adem ha avvelenato il cibo.
Poco dopo, Nihan accusa forti crampi allo stomaco e corre in bagno, accompagnata da Kemal e Adem. Ma lì, una donna delle pulizie si avvicina silenziosamente e la stordisce con il cloroformio. Nihan scompare nel nulla. Kemal, insospettito, forza la porta e trova il bagno vuoto. Inizia una corsa contro il tempo: riesce a bloccare la donna delle pulizie, che confessa di essere stata coinvolta in un rapimento organizzato dal marito, ormai fuggito con Nihan a bordo di un furgone.
Nel frattempo, Hakan chiama la sicurezza dell’aeroporto per chiudere le uscite, ma è troppo tardi. Nihan è già lontana. Kemal, consapevole che c’è una talpa nella polizia, affida Deniz a Zehir e Ayhan, gli unici di cui si fida, giurando alla figlia che ritroverà sua madre, a qualsiasi costo.
Analizzando le telecamere di sorveglianza, Hakan e Kemal notano un uomo caricare un borsone su un camion dei rifornimenti. È chiaro: Nihan è lì. Kemal, furioso, punta il dito contro una talpa interna. E ha ragione: un altro flashback rivela che Adem era stato minacciato da Baran, uomo fedele a Emir, con un coltello alla gola. Per proteggere la sua fidanzata, Adem ha rivelato ogni mossa di Kemal e Nihan, permettendo il rapimento.
Mentre Nihan viene incatenata nel nascondiglio dei fratelli Kusçuoğlu, Emir si avvicina a lei con inquietante dolcezza. Nel frattempo, Adem si presenta alla villa della famiglia di Kemal, fingendo di dover portare Zeynep a testimoniare. Ma il suo comportamento cambia in auto: punta la pistola contro Zeynep, rivelando il suo tradimento. Zeynep, però, riesce a salvarsi, e più tardi avverte Kemal che Emir l’ha usata come esca per attirare in trappola Ayhan e Zehir.
Nel magazzino, Nihan si risveglia e trova Asu davanti a sé. La tensione tra le due donne esplode: Nihan, con parole taglienti, provoca Asu, facendo leva sulle insicurezze di quest’ultima. Asu reagisce in modo folle e cerca di farle ingoiare la chiave della catena, ma Nihan la colpisce con violenza e riesce a liberarsi.
Intanto, Emir viene portato d’urgenza in ospedale dopo uno svenimento. È sorvegliato dalla polizia, ma anche in quelle condizioni rappresenta un pericolo. Kemal, appena viene a sapere che Emir è stato trovato, corre all’ospedale. Lo affronta con rabbia, lo afferra per il collo e pretende di sapere dove siano sua moglie e i suoi amici. Emir propone un accordo: se Kemal lo aiuterà a scappare, libererà gli ostaggi. Kemal, pur consapevole del rischio, accetta.
Guidati da Emir, Kemal e la polizia si dirigono in una località remota. In una casa abbandonata, Hakan trova Zehir ancora vivo, sospeso con corde al soffitto. Ma la tensione è alle stelle: Kemal, esasperato, punta la pistola a Emir e intima a tutti i presenti di non interferire. È chiaro che la situazione è sull’orlo dell’esplosione, nel senso più letterale.
Nel frattempo, Nihan tenta la fuga dal magazzino, ma trova l’uscita sbarrata. Asu la raggiunge e, in un impeto di follia, la colpisce alla testa con una mazza. Ma proprio prima di infliggere il colpo finale, Baran la blocca, impedendo la tragedia.
Mentre le pedine si muovono sul campo di gioco come in una scacchiera mortale, la vera tragedia prende forma. Emir, con la consapevolezza di essere circondato, mette in atto l’ultima, disperata mossa: un’esplosione. In un attimo, la scena si riempie di fiamme, fumo e urla. Due persone perdono la vita. E tra lacrime, sangue e dolore, si chiude la storia tormentata di Kemal e Nihan.
Il destino, beffardo e crudele, ha messo a dura prova il loro amore. Ma Endless Love, come suggerisce il titolo, resta nel cuore degli spettatori non solo per la passione travolgente, ma anche per il sacrificio, l’ossessione e la forza con cui ha raccontato che l’amore vero, a volte, costa tutto. Anche la vita.