Il destino della famiglia Kozcuoğlu prende una piega drammatica quando Galip viene ufficialmente condannato e ammanettato davanti al tribunale. L’arresto, attesissimo da molti, sconvolge l’equilibrio di potere che per anni ha tenuto sotto scacco tutti i protagonisti. Emir e Asu lo aspettano all’esterno con volti tesi e occhi pieni di rabbia e delusione. Asu, determinata e furiosa, affronta Kemal, ma lui è freddo e deciso: le sue ore di libertà sono contate. Kemal le promette che presto pagherà per tutti i suoi crimini, inclusi il finto attentato contro Nihan e le responsabilità nella morte di Tufan. Tuttavia, dimostra di essere un uomo d’onore, promettendo ad Asu che le restituirà le azioni della compagnia solo dopo il divorzio.
Nel frattempo, Galip ottiene un ultimo momento di intimità con il figlio Emir prima di essere condotto via. In un raro momento di umanità, gli chiede di prendersi cura di Asu e della holding, abbandonandosi a un pianto silenzioso sulla sua spalla. Emir però lo richiama a mantenere la dignità di un Kozcuoğlu, ricordandogli che non è il momento di mostrarsi debole. Prima di salire sul furgone, Galip lo mette in guardia: Kemal non si fermerà. E infatti, poco dopo, Sidere, con uno sguardo implacabile, avverte Emir che anche lui e sua sorella Asu presto finiranno dietro le sbarre.
Kemal non prova alcuna gioia per la condanna di Galip, ma si mostra determinato ad abbattere tutto il sistema corrotto della famiglia Kozcuoğlu. E non è il solo. Nihan, appresa la notizia, corre da Vildan per festeggiare. Anche Leyla, ormai in fase di recupero all’ospedale, riceve la notizia con gioia. Ayhan, al suo fianco, propone di accelerare il matrimonio per non doverla far tornare a casa di Emir una volta dimessa. Leyla accetta con un sorriso sincero, e sembra che finalmente un raggio di luce stia illuminando il loro futuro.
Intanto, alla stazione di polizia, la commissaria Mercan riceve nuove immagini satellitari della casa di Asu e Tufan. Analizzandole, si rende conto che Asu aveva la libertà di muoversi anche in assenza di Tufan, il che mina la credibilità della sua versione. Serve però una prova più concreta. Ed ecco che arriva un collega con l’elenco delle chiamate fatte da un telefono misterioso. Tra i contatti emerge un nome chiave: Ali, il proprietario della ditta di pulizie in affari con Asu. Mercan si mette immediatamente alla sua ricerca.
Emir, nel frattempo, si reca nel luogo dove Galip una volta gli aveva spiegato l’origine del loro nome e la forza del loro impero. Ora, quel ricordo ha un sapore amaro: l’impero Kozcuoğlu è traballante. Asu lo raggiunge e nota la delusione nei suoi occhi. Emir confessa che il fallimento del padre lo costringe a reinventare le fondamenta del potere, per evitare che tutto crolli.
Nel carcere, Galip viene aggredito, e la notizia giunge fino a Tarik, il fratello di Kemal, che gioisce per la punizione inflitta a un uomo che ha seminato dolore e inganni per anni. Intanto, nella stanza d’ospedale di Leyla, Nihan, Kemal, Ayhan e Vildan condividono un raro momento di pace. Ma la tranquillità viene presto interrotta da nuove rivelazioni: Kemal scopre che Asu potrebbe aver corrotto un infermiere per inscenare la sua morte attraverso la manipolazione del sangue. La commissaria arriva all’ospedale per parlare con Kemal in privato, ma prima avverte Ayhan: non potrà più cavarsela solo con una multa se continuerà a farsi giustizia da solo. Leyla è sorpresa da questa rivelazione, e Ayhan le confessa di averlo fatto perché senza di lei, la vita non aveva più senso. Leyla, commossa, lo ringrazia ma gli chiede di guardare avanti.
Mercan informa Kemal che ha delle prove parziali sull’innocenza di Tufan e sul coinvolgimento diretto di Asu. Gli propone di lavorare insieme per mettere sotto pressione Asu e costringerla a confessare.
Emir ottiene il permesso di fare visita a Galip in carcere. Vederlo in quello stato lo sconvolge, ma Galip è pronto a fare la sua ultima mossa. Ammette di essere stato sempre fiero di Emir, anche se non lo ha mai mostrato. Gli propone di prendersi tutta la colpa per proteggere il nome della famiglia e della società. Emir, tuttavia, vuole sapere se ci sono altri segreti. Galip confessa che l’uomo che si occupava dei trasporti nella miniera illegale, Alil Sevkatli, ha registrazioni dettagliate di tutte le operazioni losche e che è lo stesso uomo coinvolto trent’anni prima nello smaltimento dei rifiuti radioattivi. Emir capisce che deve trovarlo prima di Kemal.
Alla holding, la situazione è tesa. I dirigenti iniziano a esprimere insoddisfazione per le conseguenze della condanna di Galip. Asu, pressata da ogni parte, si rivolge a Emir che le risponde secco: la priorità adesso è separarsi da tutto ciò che riguarda Galip e Alil. Kemal e Zehir, intanto, decidono di scavare nei documenti relativi alla miniera illegale, convinti che lì si nasconda la chiave per distruggere la famiglia nemica.
Anche Mercan cerca Alil, ma viene informata che l’uomo è scomparso. Non si lascia scoraggiare e decide di usare Asu per trovarlo: il suo telefono è sotto controllo. Nihan, venuta a sapere del piano tra Kemal e Mercan, decide di agire da sola e si reca da Zeynep per chiederle aiuto. Le ricorda i tradimenti di Ozan e le svela che è stata Asu a inviare la lettera che ha cambiato la sua vita. Zeynep è titubante, ma proprio in quel momento Emir fa irruzione e la obbliga a tornare nella casa che le aveva comprato. Lei accetta solo a condizione che divorzi da Nihan e la sposi. Emir la minaccia: se nascerà un bambino, non lo rivedrà mai più. Ma prima di uscire, nota un paio di occhiali di Nihan sul comodino.
Nihan, che ha ascoltato tutto, prega Zeynep di aiutarla. Questa volta Zeynep cede, convinta che se Emir perderà il suo potere, potrebbe finalmente rivolgersi a lei. Kemal e Mercan intanto intensificano la pressione su Asu, mostrandole le prove raccolte. Asu ribatte che non bastano, ma dopo l’incontro telefona ad Ali e lo avverte di scappare. Ignora però che la polizia è già un passo avanti: il suo telefono è intercettato, e il cerchio attorno a lei si sta chiudendo.
La resa dei conti è vicina. La giustizia è sempre più vicina a trionfare, ma le verità ancora sepolte potrebbero sconvolgere tutto.