Spoiler Episodi dal 20 al 24 gennaio – Un’ondata di emozioni, colpi di scena e momenti struggenti travolge Kemal, Nihan e la loro piccola famiglia nel drammatico susseguirsi di eventi che caratterizzano i prossimi episodi di Endless Love. Quando tutto sembra finalmente volgere al meglio, il passato torna a bussare alla porta con una vendetta tanto gelida quanto implacabile.

La storia riprende con Baran che, seguendo un piano ben orchestrato con Emir, arriva al punto di incontro portando due passaporti falsi: uno per lui e uno per Zehra. Emir, però, non vuole lasciare la città senza prima rivedere Deniz, e decide di avvicinarsi furtivamente alla casa di Kemal e Nihan. Grazie al travestimento di Baran da agente di polizia, riesce ad avvicinarsi alla villa e a entrare, anche se solo per pochi minuti, nella stanza della figlia. La prende tra le braccia, le confessa quanto le manchi e le sussurra che il suo fratellino non c’è più. Un momento rubato, spezzato bruscamente dall’arrivo della vera pattuglia di polizia. Emir fugge appena in tempo, lasciando dietro di sé solo confusione e sospetto.

Nel frattempo, Kemal si rende conto che Emir potrebbe aver coinvolto Zehra nei suoi piani e va a cercarla in ospedale. Lei però nega ogni coinvolgimento e promette di avvisarlo immediatamente nel caso Emir dovesse ricontattarla. Più tardi, mentre guarda la televisione, Zehra viene a sapere che suo marito ha disertato l’obbligo di presentazione in tribunale. Poco dopo riceve una chiamata dallo stesso Emir, che le propone un incontro segreto. La giovane donna, consapevole del pericolo, informa segretamente il fratello Kemal, lasciando la linea aperta così che lui possa ascoltare tutta la conversazione.

L’incontro tra Emir e Zehra avviene su una terrazza dell’ospedale. Lui le mostra due passaporti e le chiede di fuggire con lui all’estero. Ma lei rifiuta, dicendo che non vuole più essere coinvolta nella sua spirale di ossessione e distruzione. Emir sembra rispettare la sua scelta, ma quando si avvicina per baciarla, scopre la linea ancora aperta con Kemal. Lo affronta con arroganza, gli promette che non finirà mai in prigione, e poi si imbarca su una barca per fuggire definitivamente.

Il giorno dopo, gli inquirenti confermano a Kemal e Hakan che Emir ha effettivamente lasciato il territorio turco, dopo aver cambiato imbarcazione più volte. Nel frattempo, Zehra, provata e distrutta dalla perdita della gravidanza e dalla consapevolezza di aver amato l’uomo sbagliato, si confronta con Hakan. Ammette che tutte le sue sofferenze derivano dalla sua cieca ossessione per Emir.

Un clima finalmente più sereno si respira a casa Sidere. Kemal e Nihan, sentendosi più al sicuro, decidono di partire per la tanto attesa luna di miele con Deniz. Prima di partire, ricevono un regalo speciale da Ayhan e Zehir: le chiavi di un furgone, simbolo della fuga che un tempo sognavano di compiere insieme. Con emozione, i due partono per un viaggio lungo la costa e nei boschi, riscoprendo la bellezza delle piccole cose e della vita lontano dalle minacce.

Durante una passeggiata sulla spiaggia all’alba, un momento tenerissimo conquista il cuore di Kemal: per la prima volta, Deniz lo chiama “papà”. L’ingegnere è sopraffatto dall’emozione, e Nihan riesce a riprendere la scena con la videocamera. Un sogno che sembrava impossibile, si è finalmente realizzato.

Al ritorno a Istanbul, però, l’idillio si scontra con una nuova realtà. È in programma l’udienza per stabilire la paternità legale di Deniz. Kemal, nervoso e ansioso, prepara una lettera che Nihan sospetta sia indirizzata a Leila. In realtà, è una lettera scritta nel caso gli accadesse qualcosa di irreparabile. Al tribunale, arriva la tanto attesa notizia: i test confermano che Deniz non è figlia biologica di Emir. Kemal viene ufficialmente riconosciuto come padre. È un trionfo per la coppia, che finalmente può guardare avanti.

Quella sera, le famiglie Sidere e Sezin si riuniscono per festeggiare con una cena. Kemal, fiero, mostra la nuova carta d’identità di Deniz, che ora porta il suo cognome. Aggiunge che due persone mancano all’appello: Deniz, che dorme, e Leila, la cui scarcerazione è imminente. L’atmosfera è piena di speranza, ma ancora una volta l’ombra di Emir è pronta a calare.

Infatti, contrariamente a quanto si crede, Emir non ha mai lasciato la Turchia. Ha inscenato la sua fuga con l’aiuto di Zehra inconsapevolmente, e ora è tornato più pericoloso che mai. Mentre Kemal e Nihan si concedono una serata al cinema, lasciando Deniz con Zehra, Emir riesce a infiltrarsi nella loro casa. Appare improvvisamente nella stanza della piccola, lasciando Zehra attonita. Le rivela che ha orchestrato tutto e che lei, inconsapevolmente, ha fatto parte del suo piano fin dall’inizio.

Zehra tenta di opporsi, ma viene colpita e perde i sensi. Emir porta via la bambina e trasmette in diretta le immagini nel cinema dove si trovano Kemal e Nihan. I due assistono, impotenti, alla scena: Emir tiene in braccio Deniz, mentre minaccia apertamente Kemal, dicendo che lo ha sempre sottovalutato e che ora è giunto il momento della sua vendetta.

Nihan è sconvolta, e Kemal si prepara a combattere nuovamente per salvare sua figlia. Emir, freddo e determinato, sussurra a Deniz che d’ora in poi lui sarà l’unico padre che lei conoscerà, giurando che non permetterà mai che Kemal e Nihan abbiano la soddisfazione di una vita felice insieme.

La polizia arriva nella villa troppo tardi. Zehra si risveglia in una stanza buia, con Emir accanto che parla del suo odio verso Kemal e del dolore causato dalla perdita di Nihan. Intanto, viene trovata una lettera di Emir indirizzata a Kemal, in cui lo sfida apertamente a trovarlo da solo, senza l’aiuto della polizia. È l’inizio di una nuova battaglia, una guerra personale, in cui tutto è in gioco: amore, vendetta, giustizia e redenzione.

Il cerchio si stringe. La felicità di Kemal e Nihan è di nuovo in bilico, e il destino di Deniz pende da un filo. Ma la forza dell’amore sarà abbastanza per contrastare l’odio cieco di Emir?