Il rapporto tra Cruz e Curro in La Promessa è molto più complesso di quanto possa sembrare a prima vista. Due personaggi che, pur apparendo opposti, condividono più di quanto si possa immaginare. Ma cosa alimenta realmente l’odio di Cruz verso Curro? Potrebbe essere che, in fondo, Curro rappresenti ciò che Cruz avrebbe potuto essere, se solo avesse fatto scelte diverse?
Dopo il ritorno alla tenuta, Manuel e Curro si sono finalmente riuniti con Jana, e mentre il legame tra Manuel e la ragazza è stato carico di emozioni, l’incontro tra i due fratelli ha rivelato un’intensità emotiva straordinaria. Tuttavia, il focus di questa riflessione non è la riconciliazione, ma piuttosto il rapporto turbolento tra Cruz e Curro. Guardando le loro interazioni, è impossibile non notare una dualità: Cruz incarna il lato oscuro, mentre Curro rappresenta una versione più luminosa e libera.
L’odio di Cruz verso Curro ha radici profonde. Prima di tutto, lui è la prova vivente del tradimento di Alonso, un costante promemoria di una ferita che non si rimargina. Ma c’è molto di più: Cruz ha sempre vissuto nel rigido rispetto delle convenzioni sociali e non ha mai accettato che il figlio di una domestica potesse in qualche modo essere parte della sua famiglia. La rabbia di Cruz si è poi amplificata sapendo che Curro, per un certo periodo, era stato designato come erede di Lorenzo, un affronto che non ha mai potuto perdonare.
Eppure, se si osservano attentamente, le somiglianze tra Cruz e Curro sono sorprendenti. Entrambi sono stati cresciuti dal Barone, entrambi sono determinati, testardi e pronti a combattere per ciò che vogliono. Sono diretti, impulsivi, incapaci di accettare compromessi. Questa somiglianza è ciò che, probabilmente, disturba di più Cruz. Curro, infatti, è come un riflesso di lei stessa, ma senza l’oscurità che l’ha consumata nel tempo.
Una scena recente ha reso ancora più evidente questa connessione. Durante una colazione carica di tensione, mentre tutti evitavano di affrontare direttamente il problema, Curro non ha esitato a intervenire con schiettezza, accusando tutti di ipocrisia. Un comportamento che Cruz stessa avrebbe avuto in una situazione simile. Ed è forse proprio questo il motivo per cui lo odia tanto: lui è la prova vivente di ciò che avrebbe potuto essere se solo non si fosse lasciata accecare dall’ambizione e dal rancore.
Ma c’è anche un altro elemento chiave: il Barone de Luján ha sempre trattato Curro come il figlio maschio che non ha mai avuto, ignorando Cruz e rendendola insicura del suo valore. Il risentimento verso Curro, quindi, potrebbe anche derivare dal fatto che lui ha ricevuto l’attenzione e la considerazione che lei ha sempre desiderato dal padre. Un’invidia latente che si traduce in disprezzo e ostilità.
Il destino di Curro e Cruz sembra destinato a scontrarsi ancora. Nonostante le loro differenze, entrambi vedono nel Conte di Ayala un nemico comune. E se, alla fine, dovessero allearsi per distruggerlo? Sarebbe un’alleanza improbabile, ma in La Promessa nulla è impossibile. Resta da vedere se Cruz troverà il coraggio di guardare oltre il suo odio e accettare che, in fondo, Curro è la versione migliore di ciò che lei stessa avrebbe potuto essere.