Le mura del palazzo La Promesa hanno custodito innumerevoli segreti, ma nessuno è stato così agghiacciante come il giorno in cui il sangue le ha macchiate per sempre. Jana Expósito, una giovane donna piena di vita, è stata vittima di un colpo di pistola che ha spento la sua voce e scatenato una tempesta di sospetti, tradimenti e verità nascoste che ancora oggi restano irrisolte.
Jana Expósito: Una vita e un segreto
Jana non era sola in quella tragedia: portava in grembo il frutto del suo amore, il figlio che aspettava da Señorito Manuel, suo marito. Tuttavia, per la Marchesa Cruz Izquierdo, Jana era semplicemente una serva, una figura di poco conto. Ma Jana custodiva un segreto pericoloso, un segreto capace di distruggere tutto ciò che le stava attorno. Nei silenziosi corridoi di La Promesa, era noto a tutti che chiunque minacciasse la Marchesa non avrebbe mai avuto modo di raccontarlo.
La minaccia e la paura
Pochi giorni prima dell’evento fatale, l’aria era tesa come mai prima. Jana affrontò Cruz senza mezzi termini, accusandola di essere coinvolta in un oscuro passato legato a Tomás, il defunto cognato della Marchesa, la cui morte, avvenuta anni prima, rimaneva avvolta nel mistero. Questa rivelazione scosse profondamente Cruz, che corse subito da Petra, la sua fedele alleata nell’ombra. Le due donne, strette all’angolo e disperate, cominciarono a tessere un piano sinistro: la minaccia di Jana doveva essere zittita per sempre.
La notte prima dell’omicidio
La sera precedente al delitto, l’atmosfera nel palazzo era irrespirabile. Le domestiche notarono porte socchiuse, conversazioni interrotte bruscamente e passi frettolosi che echeggiavano nei corridoi. Sia Cruz che Petra erano inquieti, consapevoli che se Jana avesse portato avanti la sua minaccia, l’intero fragile equilibrio di ricchezza, status e libertà sarebbe crollato, e loro avrebbero rischiato persino la prigione.
Il giorno del delitto
La mattina del tiro arrivò con un’alba gelida. Manuel non era presente nel palazzo, lasciando Jana sola e vulnerabile. Improvvisamente, un rumore metallico e secco squarciò il silenzio: uno sparo che rimbombò sulle mura del palazzo. Curiosamente, nessuno sembrò sentirlo. Jana cadde al suolo, gli occhi fissi nel vuoto, il sangue che le colava dall’addome — proprio quell’addome che custodiva la vita del suo bambino non ancora nato. Nella sua mano, tuttavia, giaceva un elemento chiave: un bottone della veste della Marchesa Cruz Izquierdo. Che fosse caduto durante una colluttazione o posato lì di proposito da Petra per incastrare Cruz, quel dettaglio cambiò radicalmente il corso delle indagini.
La lenta agonia e il veleno
Jana non morì subito, ma rimase in condizioni critiche per settimane prima di spirare. Le indagini, condotte da Pia Adarre e Curro, svelarono un lato ancora più oscuro: Jana era stata avvelenata successivamente, segno evidente che qualcuno aveva un disperato interesse a far tacere per sempre la verità di quella notte.
Testimoni, voci e sospetti
Alcuni domestici giurarono di aver visto Petra e Cruz insieme poco prima dello sparo, mentre altri riferirono di aver udito voci concitate echeggiare nel grande salone. Si trattò di un delitto passionale o di un omicidio studiato nei minimi dettagli? Chi altri era al corrente della minaccia di Jana? E c’era forse una terza persona nascosta nell’ombra, decisa non solo a eliminare Jana, ma anche a rovesciare la Marchesa?
Il destino di Cruz e l’accusa di Curro
Mesi dopo, Cruz si trovò confinata nelle sue stanze per ordine del sergente Burdina, mentre le prove contro di lei si accumulavano. Quando suo nipote Curro le fece visita, si scatenò uno scambio teso e carico di accuse. Cruz si dichiarò innocente della morte di Jana, ma Curro la guardò freddamente e le ricordò le morti di Tomás e Jana, insinuando la sua colpevolezza. Quel confronto fu più doloroso di qualsiasi proiettile, perché Cruz capì che, anche se non aveva premuto il grilletto, il suo passato sarebbe sempre tornato a condannarla.
Il mistero che non si svela
L’omicidio di Jana Expósito resta uno degli enigmi più oscuri di La Promesa. Ci sono prove, sospetti, moventi, ma nessuna verità incontrovertibile. È stata Cruz la colpevole? Petra? O qualcun altro ancora che cammina nei corridoi, nascondendo un segreto mortale? Il sospettato principale ha un nome che inizia con “L”. Riuscite a indovinare chi è? Perché a La Promesa i morti non riposano mai, i segreti non muoiono e, prima o poi, tornano a colpire i più deboli.
Una trama di paura e inganno
Questa cronaca nera mette in luce le mosse disperate di Petra e Cruz dopo le minacce di Jana. È chiaro che si sentivano intrappolate, forse pronte a compiere un omicidio, oppure vittime di una crudele trappola. Passo dopo passo, la verità verrà alla luce.
Sono Gustav, il vostro narratore, e vi porto questa storia oscura dal cuore di La Promesa. Alla prossima puntata, state attenti alle ombre.