A La Promessa si scatena il caos quando una notizia inaspettata viene resa pubblica: Catalina è incinta. A rivelarlo non è lei, bensì Pelaio, spinto da uno spirito vendicativo che lascia attonita l’intera famiglia Luján. Il gesto, tanto vile quanto strategico, si abbatte come un uragano sulla tenuta, scatenando reazioni a catena. Catalina, profondamente ferita, si ritrova sola contro tutti, costretta a difendere il suo onore, la sua dignità e il bambino che porta in grembo, come una leonessa accerchiata. La sua posizione nel palazzo ora è seriamente minacciata.
Le voci corrono veloci, specialmente tra la servitù, che trasforma il palazzo in un covo di sussurri e sospetti. Lo scandalo si insinua tra i corridoi, destabilizzando gli equilibri. Ma mentre molti reagiscono con sorpresa, c’è chi vive la situazione con maggiore profondità: Simona. Da tempo a conoscenza del segreto di Catalina, le aveva giurato protezione. Ora, con la brutale rivelazione di Pelaio, si sente impotente e in colpa. Il suo cuore è stretto dalla paura per Catalina e colmo di rabbia verso l’uomo che ha tradito non solo la donna, ma anche ogni forma di rispetto. Per Simona, Pelaio ha dimostrato codardia e un egoismo imperdonabile.
Anche Catalina prende una decisione drastica: tronca ogni legame con lui. Quel tradimento non può essere perdonato. È la fine di una relazione e l’inizio di una nuova fase per lei, in cui sceglie di guardare avanti, senza chi non è stato capace di sostenerla nei momenti più difficili.
Intanto, Alonso, venuto a conoscenza della gravidanza, resta sconvolto. Si sente tradito, deluso, colpito nel profondo. Per lui, che aveva sempre trattato Catalina come una figlia, la notizia è un colpo durissimo. La fiducia vacilla e la delusione prende il sopravvento.
Cruz, al contrario, accoglie la notizia con un ghigno compiaciuto. Da tempo desiderava liberarsi di Catalina, e ora ha il pretesto perfetto. Inizia così una lenta e spietata emarginazione della ragazza, approfittando della situazione per spingerla sempre più ai margini del palazzo. Ma la scoperta che il vero padre del bambino è Adriano e non Pelaio aggrava tutto. Si tratta di un colpo di scena che getta fango sull’intera famiglia. L’onore dei Luján è ora appeso a un filo.
Nel frattempo, Jana subisce un duro colpo emotivo poco prima del ricevimento. Petra, con la sua solita acidità, la umilia con parole che colpiscono dritto al cuore: “neanche con gli abiti più eleganti sarai mai una vera signora.” Le sue parole risvegliano in Jana vecchie insicurezze legate al suo passato da serva. Nonostante l’amore di Manuel, Jana comincia a credere che forse Petra abbia ragione. Teme di non appartenere mai veramente al mondo dell’aristocrazia.
E proprio qui entra in gioco il vero piano di Cruz.
Decisa a impedire a tutti i costi la felicità del figlio con Jana, la marchesa sceglie un’arma silenziosa ma letale: l’insicurezza. Invece di ostacolare direttamente la relazione, semina dubbi nella mente di Jana. Le fa pesare ogni giorno le differenze di classe, le difficoltà del vivere nobile, i sacrifici che comporta amare qualcuno come Manuel. Il suo scopo è chiaro: spingere Jana ad autodistruggersi, ad allontanarsi da sola.
E mentre Cruz tesse la sua rete, una telefonata misteriosa interrompe la merenda sociale organizzata da Manuel e Jana. L’atmosfera gioiosa viene spazzata via, lasciando Manuel deluso e Jana nuovamente ferita. Dietro quell’interruzione c’è chiaramente l’ombra manipolatrice di Cruz, che manovra dietro le quinte per sabotare ogni momento felice tra i due.
Intanto, anche altre verità cominciano a venire a galla. Santos, tornato nella sua città natale per indagare sul passato della madre, scopre una verità che lo sconvolge. Un segreto inaspettato che cambia tutto ciò che credeva di sapere sulla sua famiglia.
Nel palazzo, Marcelo sta lentamente guadagnando il rispetto degli altri domestici, ma nasconde un segreto che potrebbe distruggere la sua nuova stabilità. Per fortuna, ha al suo fianco Teresa, che condivide quel peso con lui in un’intesa sempre più profonda.
Ma anche il legame tra Vera e Lope si deteriora rapidamente. Vera non ha perdonato a Lope di aver rivelato la sua vera identità nobile a Simona e Candela. Per lei è un tradimento senza appello. Così prende una decisione drastica: lascia tutto e tutti, come già fece mesi prima, forse questa volta per sempre.
Nel frattempo, Romulo, rinchiuso in prigione per l’omicidio di Gregorio, si è arreso al suo destino. Nonostante gli sforzi di Manuel per liberarlo, il maggiordomo ha deciso di accettare le sue colpe e pagare per i suoi errori. Per lui, la giustizia significa espiare.
Ma le sorprese non finiscono. Martina scopre un’incongruenza nel passato di Curro e Jana: se Lorenzo non è mai stato presente nella vita di Curro, chi è davvero suo padre? Mettendo insieme indizi e sospetti, arriva a una sconvolgente verità: il padre di Curro potrebbe essere in realtà Don Alonso, lo zio. Una rivelazione che potrebbe riscrivere la storia dell’intera famiglia Luján.
E infine, arriva la decisione di Manuel che rompe ogni regola: annuncia che ospiterà Jana nel piano nobile del palazzo. Una provocazione che Cruz e Alonso non possono accettare, ma contro cui non possono opporsi apertamente. Così, Cruz continua con la sua strategia subdola, cercando di minare l’autostima di Jana fino a distruggerla dall’interno.
La trappola è lanciata. Il piano è in atto.
La marchesa Cruz non vuole solo separare Jana da Manuel.
Vuole annientarla.