Il 25 giugno, “La Promessa” ci regala un episodio carico di emozione, rotture e decisioni irreversibili. Manuel, figlio prediletto della famiglia Luján, prende una posizione che scuote le fondamenta del palazzo: è pronto a rinunciare a tutto per amore di Jana. Un gesto che fa esplodere lo scontro generazionale, rompe il fragile equilibrio tra apparenza e verità e porta il marchese Alonso al limite della disperazione.

La puntata si apre con una mattina cupa nella tenuta. I primi raggi di sole filtrano tra le tende pesanti del salone principale, ma il clima è tutt’altro che sereno. Manuel entra con passo deciso, il volto segnato da una determinazione nuova. Quel giorno, tutto cambierà: il giovane Luján ha preso una decisione che va contro ogni regola della sua famiglia e della nobiltà.

Ama Jana, la vuole con sé, la vuole come sua moglie.

Quel sentimento, nato in silenzio tra le mura fredde della tenuta, è diventato più forte di ogni imposizione. Non è un’infatuazione passeggera, né un capriccio giovanile. È amore autentico, quello che brucia dentro e spinge a sfidare ogni convenzione sociale. Jana, con la sua dignità, il suo coraggio e la sua purezza, ha scardinato tutte le certezze di Manuel. Per lui, ora, lei rappresenta la verità, il futuro, la libertà.

Seduto accanto al camino, Manuel ripensa alle notti passate con Jana sotto le stelle, ai loro sogni sussurrati, alle sue promesse: un giorno tutto sarebbe cambiato. E quel giorno è arrivato. Con voce ferma, affronta Cruz e Alonso, annunciando il suo desiderio di vivere con Jana al piano nobile, e soprattutto di sposarla.

La reazione è devastante.

Cruz lascia cadere la tazza di tè. Alonso si alza lentamente, incredulo. I due marchesi sono sconvolti. Una serva? Come può loro figlio umiliare la famiglia in quel modo? Ma Manuel non vacilla. Per la prima volta alza la voce contro suo padre, per la prima volta guarda sua madre negli occhi e dice: “Senza Jana, nulla di tutto questo ha valore”. Quando Alonso cerca di ricordargli che è l’unico erede, che tutto dipende da lui, Manuel risponde: “Allora rinuncio”. È uno scontro durissimo. Alonso urla, lo minaccia, lo rinnega. “Se esci da questa casa con lei, non sarai più mio figlio”, gli dice con voce spezzata ma decisa.

Manuel, con il cuore in fiamme, compie il passo più difficile della sua vita. Ma anche il primo veramente libero.

Intanto Jana è all’oscuro di tutto. Continua il suo lavoro con la solita umiltà, ignara del terremoto in corso ai piani alti. Quando Manuel la raggiunge nei locali della servitù, il suo cuore batte forte. Le confessa tutto: ha detto ai suoi genitori che vuole sposarla, vivere con lei, anche se dovranno andarsene per sempre dalla tenuta. Jana è sconvolta. Non se lo aspettava. Lo ama, sì, ma sa che l’amore non basta per sfuggire all’odio, al disprezzo, alle vendette della nobiltà.

“Ho paura della guerra che ci faranno”, gli dice. Manuel la rassicura: “Ti proteggerò”. Lei lo guarda, combattuta. “Lasciami il tempo di pensare”. Una pausa. Un respiro. Ma per Manuel è già un segno di speranza.

Nel frattempo, Cruz e Alonso si preparano alla controffensiva.

Se Manuel non torna alla ragione, allora sarà Jana a dover sparire. La marchesa è determinata a stroncare quel legame con ogni mezzo. Osserva Manuel entrare nei locali della servitù e inizia a tramare. “Se lei accetta, dovrò eliminarla”, sussurra a se stessa. E lo dice con una freddezza che fa gelare il sangue.

Alonso, pur sconvolto, non è da meno. Dopo aver rinnegato il figlio, comincia a pensare in modo strategico. Jana è il cuore di Manuel. Se lei sparisce, lui tornerà. “Non posso colpirlo direttamente, ma posso colpire lei”, dichiara, calcolando ogni mossa come un generale in battaglia.

Romulo, il fedele maggiordomo, ascolta tutto. Ha servito la famiglia per anni, ha visto crescere Manuel. Quando il giovane lo raggiunge, gli lancia un avvertimento sincero: “Non puoi decidere per due. Soprattutto per amore. Lei deve sapere tutto prima di accettare”. Manuel annuisce. È il momento di dire tutto a Jana, anche ciò che stanno rischiando.

Ma il tempo stringe. Cruz e Alonso hanno già mosso le loro pedine. Hanno incaricato Romulo di sorvegliare Jana, hanno dato ordini al personale: ogni parola, ogni gesto della ragazza va controllato. E se accetterà la proposta di Manuel, la marchesa non avrà pietà.

Intanto Jana riflette.

Seduta nel dormitorio, sistema dei fiori raccolti poco prima. È inquieta. Sente che qualcosa sta cambiando. Quando Manuel arriva e le parla con il cuore in mano, Jana è travolta dalle emozioni. “Voglio costruire una vita con te, anche se dovessimo lasciare tutto”, le dice.

Ma anche lei ha paura. “Non saranno mai disposti a lasciarci in pace”, confessa. Tuttavia, in fondo ai suoi occhi si legge qualcosa: non ha detto no. Non ha chiuso la porta. Vuole solo tempo.

Nel buio della sua stanza, Cruz assiste alla scena da una finestra. E prende un’altra decisione: “Se accetta, dovrò eliminarla”. Parole fredde, crudeli. La nobiltà è un gioco spietato, e chi lo sfida deve pagarne il prezzo.

Il palazzo de La Promessa diventa così il teatro di una battaglia silenziosa. Non tra fazioni, ma tra amore e tradizione, tra libertà e controllo. Ogni gesto può diventare una trappola. Ogni sentimento, una debolezza da sfruttare.

Alonso, nel silenzio della biblioteca, fissa un ritratto di famiglia. Pensa forse a Tomás, il figlio che ha perso. Ora anche Manuel si sta allontanando. Forse lo ha già perso. Ma la determinazione di Jana e Manuel è forte. E anche se non tutto è deciso, anche se la loro strada sarà piena di ostacoli, una verità è chiara: sono pronti a sfidare il mondo per stare insieme.

Il destino resta sospeso. La scelta di Jana sarà determinante. Accetterà di lasciare tutto per amore? O cederà alla paura?

Una cosa è certa: il 25 giugno a La Promessa non si assiste solo a uno scontro familiare. Si è aperto un nuovo capitolo, più umano, più autentico, dove l’amore non chiede permesso, ma pretende di esistere. E forse, questa volta, sarà proprio l’amore a vincere.