Benvenuti, amici de La Promessa, preparatevi perché quello che state per leggere è uno degli sviluppi più esplosivi e inaspettati dell’intera serie. Un colpo di scena destinato a cambiare per sempre il destino dei protagonisti. Martina, travolta dalla forza della verità, metterà fine al suo matrimonio in modo clamoroso, distruggendo ogni apparenza di felicità e smascherando Jacobo proprio davanti all’altare, sotto gli occhi sbalorditi degli ospiti.
Tutto ha inizio quando Curro, Lope e Angela, mossi dal desiderio di giustizia per Ana, si immergono in un’indagine segreta. Nonostante i pericoli, i tre riescono a scoprire un dettaglio cruciale: sanno chi ha ordinato l’attentato contro la povera Ana, ma non hanno ancora identificato chi abbia materialmente eseguito il piano. Tuttavia, emerge un’agghiacciante verità: Ana non è morta solo per il colpo di pistola, ma anche per un intervento medico sabotato. È stata una morte lenta, dolorosa, studiata a tavolino.
Sarà Martina a fare la differenza. Proprio nel giorno che doveva essere il più bello della sua vita, quello delle nozze con Jacobo de Monteclaro, la giovane compie un gesto impensabile. Con il cuore lacerato e il coraggio nelle vene, interrompe la cerimonia e davanti a tutti accusa Jacobo. Il gelo cala nella sala. Le sue parole sono taglienti, dirette, irrefutabili. Martina non solo rivela il nome del mandante, ma fa anche i nomi dei complici, rovinando per sempre l’immagine immacolata dell’uomo che stava per sposare.
Ma cosa porta Martina a un gesto così estremo?
Lope e Curro, grazie alle loro indagini, arrivano a una scoperta sconvolgente: il nome di Jacobo è legato indissolubilmente al crimine. In un silenzio carico di tensione, nella rimessa della tenuta, Lope lascia cadere un foglio con quel nome scritto nero su bianco. “Jacobo,” sussurra incredulo, mentre Curro cerca di comprendere il perché. Perché proprio Giana? Perché sua sorella?
Non c’è logica apparente. Jacobo non sembrava avere alcun legame profondo con Ana. Ma la risposta arriva da Pia. Quando Curro si presenta da lei, sconvolto, e le racconta cosa hanno scoperto, Pia collega i pezzi con una lucidità che nessun altro aveva avuto. Ricorda dettagli, atteggiamenti, tensioni sottovalutate.
Giana non era un bersaglio casuale: era il mezzo per ferire Curro. Pia capisce che Jacobo voleva colpire il ragazzo attraverso ciò che aveva di più caro. Con un piano subdolo e ben architettato, Jacobo ha distrutto Ana per spezzare l’animo di Curro, perché sapeva del profondo legame tra i due fratelli. La rivelazione è come un pugno allo stomaco. Curro si rende conto che tutto ha senso. Il dolore lo travolge. Non è stata una scelta a caso, è stata una vendetta personale.
Ma Jacobo non ha agito da solo.
Curro è certo che qualcuno lo abbia aiutato dall’interno. Qualcuno che conosceva i movimenti, le abitudini, i segreti della casa. Pia concorda. I due si giurano che scopriranno ogni complice e che nessuno sfuggirà alla giustizia. È una promessa solenne. Per Giana. Per la verità.
Ma intanto le voci corrono. Le mura antiche del palazzo de La Promessa sussurrano segreti e i sospetti raggiungono Leocadia. La donna, fino a quel momento protetta dalla sua freddezza e dal potere, comprende che la rete che aveva costruito con pazienza sta per crollare. I due che aveva sempre ritenuto innocui, Pia e Curro, sono ora la sua più grande minaccia.
Furiosa, Leocadia si presenta nella stanza di Jacobo, interrompendo la sua preparazione per le nozze. L’uomo, colto di sorpresa, prova a mantenere la calma, ma è evidente che qualcosa lo turba. Leocadia lo guarda con rabbia: sa che tutto sta per venire alla luce, e che nulla potrà fermare il disastro che li sta travolgendo.
Arriviamo così al momento clou: il matrimonio.
Tutti sono riuniti. Gli ospiti, inconsapevoli del terremoto che sta per abbattersi, assistono alla cerimonia con emozione. Martina, vestita da sposa, cammina verso l’altare con passi decisi. Ma dentro di lei la tempesta è già scoppiata. Non può sposare un uomo colpevole di un crimine tanto atroce. E quando il sacerdote sta per concludere il rito, Martina fa ciò che nessuno si aspetta.
Con voce tremante ma determinata, ferma la cerimonia. Tutti trattengono il fiato. I suoi occhi puntano dritti su Jacobo, e senza più filtri lo accusa: “Sei tu il responsabile della morte di Ana. L’hai fatto tu. E non eri solo.” Il silenzio è assordante. Jacobo impallidisce. Gli ospiti si guardano intorno increduli. Martina, impassibile, elenca anche i nomi dei complici. La verità è esplosa come una bomba nel cuore della famiglia.
Jacobo tenta di negare, ma la sua voce si spezza. Troppi sanno. Troppe prove. E il suo silenzio diventa la più chiara delle confessioni. Martina lascia l’altare, lasciando Jacobo e il suo mondo distrutti.
Questo è l’inizio della fine per Jacobo de Monteclaro. Ma anche per coloro che, come Leocadia, credevano di essere al sicuro nell’ombra. La verità sta emergendo. E questa volta, niente potrà fermarla.
La Promessa sta per cambiare per sempre.