Nella tenuta de La Promessa, tutto sembra essersi fermato. Dietro l’apparente tranquillità dei suoi saloni raffinati e dei suoi giardini curati, si cela un mistero che serpeggia silenzioso tra le mura come un’ombra che nessuno osa affrontare. Petra, la storica e temuta governante, è scomparsa senza lasciare alcuna traccia. Nessun addio, nessun messaggio, solo il vuoto. Un’assenza che pesa più di qualunque presenza.
Tutto ha avuto inizio in una mattina apparentemente come tante. La tenuta si risvegliava con i suoi consueti ritmi: la servitù operosa, il sole che filtrava tra le tende, e Petra che percorreva i corridoi con la solita aria austera. Eppure, qualcosa nei suoi occhi tradiva una stanchezza insolita, un’ombra sottile che lasciava presagire l’imminente tempesta.
Da giorni aleggiavano voci, sospetti sussurrati, tensioni che si facevano sempre più fitte. La verità esplose nel salottino azzurro, dove Catalina – supportata da una silenziosa Martina – convocò Petra per affrontarla. L’accusa fu chiara e tagliente: la governante era ritenuta responsabile di aver fatto trapelare al vescovo informazioni compromettenti sul comportamento di padre Samuel, portando alla sua scomunica.
Petra, colpita nel profondo, cercò di difendersi. Ma la sua voce si incrinava sotto il peso dell’umiliazione. Anni di servizio devoto e silenzioso sembravano essere stati dimenticati in un solo istante. Solo Martina sembrò esitare, come se qualcosa dentro di lei si ribellasse a quell’ingiustizia, ma era ormai troppo tardi.
Con freddezza, Catalina le porse la busta con l’ultimo stipendio e le intimò di lasciare la tenuta immediatamente. Petra non rispose. Un inchino, uno sguardo lucido, e poi il silenzio. Nessuno l’ha più vista.
Poco dopo, la sua stanza era completamente vuota. Non un oggetto personale, non un biglietto. Il letto rifatto, i cassetti svuotati, come se Petra non fosse mai esistita. Nemmeno Pia riusciva a spiegarsi l’accaduto. Il gelo che calò sulla servitù fu palpabile: si evitavano sguardi, si taceva. Ma il dubbio cresceva.
Maria Fernandez fu tra i primi a non accettare quella fuga come verità. Petra non era una donna da abbandonare tutto e andarsene. Orgogliosa, dura, sì, ma mai vile. La sua scomparsa cominciava ad avere contorni sempre più inquietanti.
Si mormorava che fosse salita su una carrozza diretta in città. Altri sostenevano che non fosse mai uscita dai cancelli. Nessuna prova, solo il mistero. Catalina liquidò l’argomento con poche parole: “È stato per il bene della casa.” Romulo, pur annuendo, non poté nascondere il suo turbamento. E Martina… lei cominciava a non dormire la notte, tormentata da un dubbio lacerante.
Nel frattempo, l’ex sacerdote padre Samuel, dilaniato dalla colpa, decise finalmente di rompere il silenzio. Trovò Maria nella cappella e le confessò la verità: Petra era innocente. Non era lei ad aver scritto quella lettera al vescovo. Il vero autore? Una figura insospettabile della tenuta, mossa da gelosia e vendetta personale. Non fece nomi, per paura di conseguenze, ma il messaggio fu chiaro. Petra era stata accusata ingiustamente.
Maria, sconvolta, sentì crescere dentro di sé la rabbia. “Perché non l’hai detto prima?”, gridò. “Forse ora Petra sarebbe ancora qui.” Samuel abbassò lo sguardo, consumato dal rimorso. “Avevo paura. Ma ora ho perso qualcosa di peggio: la mia dignità.”
Quelle parole accese in Maria una nuova determinazione. Non avrebbe permesso che il nome di Petra venisse infangato. Doveva trovare la verità, a qualunque costo. E mentre Maria si metteva in moto, anche Catalina cominciava a vacillare. La sua sicurezza incrollabile mostrava le prime crepe. Quelle parole di Martina — “E se Petra non fosse stata colpevole?” — si erano insinuate nel suo cuore come spine.
E poi c’era Leocadia. Sempre in disparte, sempre attenta. Negli ultimi giorni aveva osservato tutti, annotato tutto. Il suo atteggiamento suggeriva che stesse tramando qualcosa, forse più grande di quanto chiunque potesse immaginare.
Cosa è davvero accaduto a Petra? È fuggita volontariamente o qualcuno ha voluto farla sparire? E se fosse successo qualcosa di molto più grave, qualcosa che nessuno osa nemmeno pensare?
Quel che è certo è che La Promessa non sarà più la stessa. Il mistero di Petra non è un semplice addio. È l’inizio di una nuova, oscura verità. E dietro ogni silenzio, ogni sguardo sfuggente, si nasconde un pezzo di quella verità che potrebbe cambiare tutto.
Il sipario si è appena alzato su un enigma che sconvolgerà le fondamenta della tenuta. Petra è davvero scomparsa… ma la sua ombra, il suo segreto e la sua verità, restano lì, ad avvolgere ogni stanza de La Promessa.