Nella tormentata saga di Kara Sevda – Endless Love, gli intrighi di Emir Kozcuoğlu raggiungono un nuovo e inquietante apice, spingendo Tarik oltre ogni limite e trasformandolo, tragicamente, in un assassino. Una serie di macchinazioni crudeli e manipolazioni psicologiche conducono a un omicidio sconvolgente che segnerà per sempre il destino della famiglia Soydere.
La tensione sale quando Tarik scopre una verità scioccante: il misterioso uomo che ricatta Emir, colui che custodisce i suoi segreti più oscuri, è Tufan. Ma invece di fermarsi, Emir si fa sempre più sospettoso, decidendo di ridurre la fiducia verso Tarik e riservare a sé stesso i compiti più delicati. Intanto, la perfida Zeynep continua il suo piano subdolo per avvicinarsi a Emir, sfruttando il povero Ozan, sempre più fragile. In un momento di solitudine, Ozan tenta persino di togliersi la vita, un gesto che scuote profondamente Vildan e Nihan, spingendole a sostenere le iniziative di Zeynep, pur di garantire un po’ di serenità al ragazzo.
Nel frattempo, si avvicina il giorno cruciale dell’asta della casa di Leila. Convinta di riuscire a mantenerla, Leila ignora che dietro le quinte Galip ha già preparato una trappola: farà in modo che Vildan si aggiudichi la casa, togliendo per sempre a Leila il suo rifugio di famiglia.
Nel frattempo, Emir alimenta il legame tra Tarik e Banu. Un finto stalker messo in scena da Emir minaccia Banu, e Tarik, pronto a tutto per proteggerla, si offre persino di usare la violenza se necessario. Il suo coinvolgimento sentimentale e il bisogno disperato di approvazione da parte di Emir lo rendono sempre più manipolabile. Desideroso di essere utile, Tarik si fa insegnare da Tufan come maneggiare l’arma che Emir gli ha fornito. Ma Tufan, sebbene complice di Emir, inizia a essere tormentato dai sensi di colpa per ciò che Tarik sta diventando.
Nel frattempo, Kemal è sempre più preoccupato per la sicurezza di Zeynep, che vive ancora con Emir. Le propone di trasferirsi in una nuova casa insieme a Ozan. Quando Kemal parla con Ozan, riesce a convincerlo ad accettare l’idea di iniziare una nuova vita con Zeynep, lontano dal controllo di Emir. Ma Zeynep, che origlia la conversazione, ha ben altri piani: non intende rinunciare a vivere nella casa accanto a Emir. Così, mente e manipola anche Ozan, proponendogli una finta soluzione di compromesso per restare sotto lo stesso tetto.
Mentre Zehir continua a tenere d’occhio Emir, Efsane avverte Kemal che l’uomo si è recato nella casa di Tarik. Emir, nel frattempo, cerca di giocare d’anticipo: porta Nihan nella vecchia casa di campagna dove sarebbe avvenuto l’omicidio di Linda, dicendole che il corpo non è mai stato trovato. Ma il suo gioco rischia di ritorcersi contro: Tufan, per proteggersi, ha inviato una registrazione audio compromettente sia a Emir per ricattarlo, sia a Kemal e Nihan per metterli in guardia.
Kemal sospetta che Emir stia solo cercando di confondere Nihan e che forse Linda non sia nemmeno morta. Per scoprire la verità, bisogna trovare Karen, la donna chiave in tutta questa vicenda, che potrebbe essere stata rapita da Emir.
Grazie a giorni di pedinamenti, Zehir riesce a localizzare Karen. Emir la tiene prigioniera, costringendola a collaborare nei suoi piani oscuri. In lacrime, Karen implora Emir di lasciarla andare insieme al marito, ma lui è implacabile. Intanto, Tufan riceve una chiamata da Emir, che comincia a dubitare anche di lui. Il fragile equilibrio tra i due è ormai compromesso.
Nel giorno dell’asta, Leila si prepara ad affrontare il suo destino, ma un “incidente” stradale orchestrato dagli uomini di Galip ritarda il suo arrivo. Nihan, che la accompagna, intuisce che qualcosa non va. Dopo aver finto di aspettare la polizia, le due donne fuggono in taxi, ma quando arrivano all’asta, è troppo tardi. Vildan ha già acquistato la casa. Leila ha solo una settimana per lasciarla.
Nel frattempo, Kemal e Zehir riescono a liberare Karen. Ma la donna è disposta a parlare solo se anche suo marito verrà salvato. Grazie a poche informazioni ottenute, Zehir si mette alla ricerca del luogo in cui l’uomo è rinchiuso. Emir, furioso, ordina a Tufan di sorvegliare la casa e invia i suoi uomini a rintracciare Karen.
Kemal e Nihan organizzano la liberazione del marito di Karen. L’operazione riesce e i due coniugi vengono finalmente riuniti. Insieme a Kemal, Nihan e Zehir, si dirigono nel luogo sicuro dove avevano lasciato Karen. Tutti sono ansiosi di conoscere la verità su quella notte oscura. Ma l’orrore li attende: Karen è stata assassinata.
La scena finale è straziante. Tarik, in lacrime, stringe la pistola ancora fumante. È lui l’assassino. Manipolato da Emir, ingannato da una rete di bugie, Tarik ha oltrepassato il punto di non ritorno. Un uomo buono, trasformato in un burattino del male, ha ora le mani sporche di sangue.
Il destino di tutti è irrimediabilmente segnato. L’inganno di Emir ha colpito ancora, e questa volta ha distrutto un’intera famiglia. Tarik, usato come una pedina, ha ceduto all’oscurità. Ma la verità è vicina a venire alla luce… e le conseguenze potrebbero essere devastanti.