Nel prossimo episodio di La Promessa, un mistero tanto oscuro quanto sconvolgente giungerà finalmente a un punto di svolta quando Pía, visibilmente sconvolta, deciderà di rompere il silenzio su ciò che ha scoperto all’interno della bara di Jana. La donna, reduce da una notte angosciante, comparirà improvvisamente al palazzo, con gli occhi arrossati e i vestiti sporchi di terra, portando sulle spalle il peso di una verità che minaccia di sconvolgere ogni equilibrio.

La serva, stravolta da ciò che ha visto, irromperà nel mezzo di una cena solenne che si sta svolgendo nel palazzo, interrompendo ogni conversazione con un grido disperato. Il suo annuncio scuoterà l’intera sala, lasciando ospiti e servitori attoniti e terrorizzati. Le sue parole getteranno luce su uno dei segreti più oscuri della tenuta, un segreto rimasto sepolto per troppo tempo insieme al corpo di Jana. La verità che Pía rivela davanti a tutti è scioccante, tanto da paralizzare i presenti. Ma prima che chiunque possa reagire, il sergente Burdina e la sua squadra faranno irruzione nella sala. La loro presenza non è casuale: sanno già chi è il colpevole. Lo arrestano sul posto, ma l’uomo — o la donna — cercherà di fuggire, scatenando un inseguimento breve ma drammatico che terminerà con la sua cattura in extremis. Il pubblico rimarrà senza fiato.

Ma cosa c’è davvero dietro questo momento di rottura? Tutto inizia ore prima, nel cuore della notte, quando Pía riemerge dalla boscaglia, stremata. Ha le mani sporche di terra, il vestito strappato, e il volto segnato dal dolore. È appena tornata da un’impresa impensabile: ha dissotterrato la bara di Jana insieme a Curro. Quello che ha visto all’interno l’ha cambiata per sempre. Incontra Romulo nei giardini e il fedele maggiordomo la trova in stato di shock. Alla sua domanda: “Cosa hai visto?”, Pía risponde solo: “Un orrore. Qualcosa che non dovrebbe esistere”.

Romulo cerca di rassicurarla, ma Pía è devastata: sente di aver profanato il corpo della sua amica, di aver oltrepassato un limite morale. Si sente colpevole, dannata, senza perdono. Tuttavia, sa che ciò che ha visto deve venire alla luce, che la verità non può più rimanere sepolta. “Forse è il peccato più grande che ho commesso”, sussurra con la voce rotta, “ma qualcuno doveva farlo”.

Romulo le chiede dove sia Curro, e Pía confessa che il giovane è rimasto indietro per avere una conferma su ciò che hanno trovato. “Non potevo più restare. Mi sentivo soffocare”. Romulo, preoccupato per la sicurezza della donna, le chiede di non parlare con nessuno per il momento. “Ti aiuterò a portare questo peso”, le promette. Ma avverte: chi si avvicina troppo alla verità, spesso diventa il bersaglio di nemici pericolosi.

Spinta dall’urgenza, Pía si reca in biblioteca, dove finalmente incontra Curro. Anche lui è sporco di terra, pallido, scosso. “Hai visto?” le chiede ansiosamente. Pía annuisce: “Sì. Ho visto tutto”. Il silenzio tra loro è carico di tensione. Poi, lei si avvicina, gli sussurra un nome all’orecchio. Un nome che gela il sangue di Curro. “No… l’ho sempre sospettato, ma ora… sapere che è vero…”

In preda alla rabbia, Curro spazza via un vaso di porcellana che si infrange sul pavimento, rompendo il silenzio come un grido. “Ti prego, non ora”, implora Pía, “se ci scoprono, perderemo tutto. Perderemo anche Jana”. Curro cerca di calmarsi. “Ci proverò. Ma questo mi sta distruggendo”.

Ciò che entrambi hanno visto nella bara è peggio di qualsiasi sospetto. Non solo conferma l’atroce verità sulla morte di Jana, ma svela che qualcuno molto vicino a loro — qualcuno insospettabile — è coinvolto. Pía sa che non possono più tacere. Il tempo della prudenza è finito. Così, con coraggio, decide di raccontare tutto davanti a testimoni. È la fine del silenzio.

Il suo gesto dà il via a una reazione a catena. La verità finalmente svelata scatena panico, orrore e indignazione. Chiunque fosse coinvolto nel destino tragico di Jana non potrà più nascondersi. Ma l’episodio si chiude con un colpo di scena: mentre il colpevole viene portato via in manette, Pía osserva la scena con occhi lucidi. Non sa ancora se quello che ha fatto è stato giusto, ma una cosa è certa: la verità, ora, non può più essere sepolta.

Il mistero di Jana ha finalmente un volto, ma le domande non sono finite. Cosa ne sarà di Curro e Pía ora che si sono messi contro forze più grandi di loro? E soprattutto: c’è ancora una speranza che Jana possa tornare, in qualche modo?

Il segreto nella bara ha cambiato tutto… e nessuno al palazzo sarà più lo stesso.