Cari Promisers, preparatevi a un’analisi intensa e appassionata dell’ultimo capitolo di La Promessa. Se pensavate di sapere tutto sui protagonisti, oggi vi invitiamo a mettere in discussione ogni certezza. Perché c’è un nome che sta facendo tremare le fondamenta emotive della serie: Ángela. Ma attenzione: la stiamo vedendo cadere dal piedistallo di santa innamorata per trasformarsi in una potenziale villana spinta dalla gelosia?
Una partenza tiepida, ma carica di sottotesto
L’episodio si apre con un colpo di scena… sfumato. Dopo l’assalto drammatico di Eugenia a Lorenzo con un coltello —che molti di noi hanno percepito come un grido di giustizia emozionale— ci si aspettava una continuazione ad alto tasso adrenalinico. E invece, assistiamo a una narrazione post-evento, in cui Teresa racconta i fatti a Petra e Rómulo. Un espediente che smorza la tensione, è vero, ma che al contempo carica la scena di nostalgia e peso emotivo. Petra e Rómulo, vecchi amici di Eugenia, meritavano di conoscere la verità. Eppure, da spettatori, ci siamo sentiti leggermente derubati del climax.
Il cuore dell’episodio: Ángela e la sua maschera che cade
Ma il vero terremoto emotivo arriva con lei: Ángela. La sua scena nel corridoio è stata un pugno nello stomaco. Ci si aspettava una reazione protettiva, magari un po’ accesa… ma quello che abbiamo visto ha sconcertato tutti. Una donna gelosa, aggressiva, quasi crudele, che si scaglia contro Martina con parole e sguardi taglienti. La dolce Ángela, che fino a ieri era il volto dell’amore puro con Curro, oggi ci appare… un’altra persona.
Le domande si accavallano: È solo un momento di debolezza? Una ferita mal curata? O ci troviamo di fronte alla genesi di una nuova antagonista? Perché, diciamocelo: Ángela e Curro sono stati finora l’epicentro romantico della serie. Ma se Ángela si trasforma in una figura tossica e ossessiva, il loro amore rischia di mutarsi in pericolo.
E Martina? È davvero una minaccia o solo una pedina nel gioco psicologico di Ángela? La sua presenza equilibrava la trama, portava aria fresca e una prospettiva diversa. Ma adesso sembra quasi usata come catalizzatore per la caduta di un personaggio amatissimo. E il pubblico, confuso, si divide.
Adriano e Lisandro: un flirt aristocratico?
Mentre il triangolo Ángela-Curro-Martina prende fuoco, un’altra storyline inizia a brillare per la sua ambiguità seducente: Adriano e il duca Lisandro di Carvajal e Fuentes. La loro scena insieme è stata pura tensione sotto la superficie. Adriano si impone, sicuro e fiero, e Lisandro lo osserva… con un lampo di ammirazione. Siamo forse davanti a una trama queer che la serie ha solo accennato in passato?
Se così fosse, gli autori avrebbero tra le mani una pepita d’oro. Un duca innamorato del proprio rivale, magari persino in competizione con Catalina? Sarebbe geniale, emozionante, delirante e meraviglioso. Il pubblico reclama da tempo un personaggio LGBT+ ben scritto e integrato nella trama principale. E Lisandro potrebbe essere la chiave.
Eugenia: la tragedia silenziosa di una donna avvelenata
Ma il vero orrore arriva con Eugenia, protagonista di una discesa agli inferi sempre più esplicita. La scena in cui chiede di parlare con suo padre, il barone di Linaja —defunto da tempo— è stata straziante. Soprattutto perché lo chiede a María, una delle complici del segreto sulla sua morte. Lo sguardo perso di Eugenia, il suo tono infantile e confuso… tutto urla tragedia imminente.
E adesso che anche María, oltre a Teresa, è testimone della sua instabilità mentale, l’inevitabile si avvicina. Ma non è un caso, e noi lo sappiamo. Dietro questa follia crescente si cela una figura oscura: Leocadia. Lei sta orchestrando tutto, lentamente, con il laudano, veleno invisibile e insidioso che consuma Eugenia giorno dopo giorno. E noi, spettatori impotenti, non possiamo far altro che guardare con il cuore in gola.
La crudeltà di Leocadia, però, non ha il fascino grottesco di Cruz. Manca di ironia, di stile. È malvagia in modo sterile, meschino, senza profondità. E questo la rende ancora più inquietante. Se qualcuno deve cadere dal torreone, ci auguriamo sia lei, non la povera Eugenia.
Un futuro incerto e pericolosamente appassionante
Tra i venti gelidi della gelosia di Ángela, l’agonia silenziosa di Eugenia, e la tensione erotica tra Adriano e Lisandro, La Promessa si sta trasformando in un drama gotico dove l’amore, l’ambizione e la vendetta si intrecciano in modo irresistibile. I personaggi stanno mutando: crollano certezze, nascono nuove alleanze, e il male si nasconde nei dettagli.
La serie ci tiene incollati con una narrazione che mescola emozioni forti e colpi di scena sottili. Nulla è bianco o nero: tutti sono in bilico tra luce e oscurità. E proprio per questo non riusciamo a smettere di guardare, di sognare, di temere.
E adesso la parola a voi, Promisers
Credete che Ángela stia mostrando il suo vero volto? Riuscirà Eugenia a sopravvivere alle trame malvagie che la circondano? E cosa nasconde davvero quello sguardo profondo di Lisandro verso Adriano? È il preludio a un amore proibito?
Qualunque sia la risposta, una cosa è certa: La Promessa ci ha catturato. E non vediamo l’ora di scoprire dove ci porterà.
Ci leggiamo nei commenti. Perché questo melodramma… è appena cominciato.