Il giorno che doveva segnare l’inizio di una nuova vita per Jana e Manuel si trasforma in un incubo inaspettato. In una cappella isolata, lontano dagli sguardi giudicanti della tenuta de La Promessa, Jana attende tremante nel suo abito nuziale semplice ma carico di significato. Manuel è al suo fianco, pronto a sposarla in un gesto d’amore puro e sincero, lontano dai dettami sociali e dalle convenzioni nobiliari. Tuttavia, questo sogno romantico viene infranto brutalmente quando la porta della chiesetta si spalanca con forza. È Cruz, madre di Manuel, che irrompe come una tempesta. Il suo sguardo è gelido, il suo giudizio irrevocabile: “Questo matrimonio non s’ha da fare.”
Con un ordine perentorio, Cruz fa portare via Manuel da due uomini della tenuta, mentre Jana resta sola sull’altare, in preda al dolore e alla confusione. Il bouquet cade dalle sue mani con un tonfo muto, le campane che dovevano celebrare l’unione restano silenziose. Non c’è spazio per i sogni: la realtà imposta da Cruz è dura e intransigente. Per lei, Jana è solo una serva, un’intrusa che rappresenta una minaccia all’onore della famiglia. Il matrimonio tra lei e Manuel sarebbe un disastro per il prestigio dei Luján.
Da quel momento, Manuel si ritrova prigioniero nel suo stesso palazzo. Nessuna lettera, nessuna chiamata, nessuna possibilità di uscire. Cruz lo sorveglia con la ferocia di una madre-padrona, mentre il marchese Alonso, pur apparentemente distante, condivide la stessa preoccupazione: proteggere il buon nome della famiglia. Così, in un sorprendente patto strategico, Alonso e Cruz — da tempo distanti e disillusi nel loro matrimonio — decidono di allearsi. Uniti dal desiderio di separare Jana da Manuel, stringono un’alleanza gelida fondata sul controllo e sull’apparenza.
Mentre Manuel languisce nella sua prigione dorata, Jana vaga per la tenuta come un’anima in pena. Ogni angolo le ricorda l’amore che ha perduto: il giardino dove si sono sfiorati per la prima volta, la serra delle confessioni, il sentiero del loro primo bacio sotto la pioggia. Ramona cerca di starle accanto, ma Jana è devastata. Tuttavia, dentro di lei il dolore si trasforma lentamente in determinazione. Non si arrenderà. Se Cruz ha spezzato il loro sogno, lei troverà il modo di riunirsi a Manuel.
Proprio Ramona le fornisce una possibile via d’uscita: un nome del passato, Diego, potrebbe essere la chiave per sovvertire le regole del gioco. Ma non è solo Jana a muoversi nell’ombra. Intanto, Romulo confessa a Burdina che Pia è viva: la sua morte è stata solo una messa in scena per proteggerla da Gregorio, l’uomo che l’ha perseguitata. Il sergente, sconvolto, si mette in viaggio per Badajoz per interrogare Arrese e cercare Diego. I segreti cominciano ad affiorare come una tempesta pronta a travolgere tutto.
Nel palazzo, la tensione è palpabile. Cruz e Alonso, due avversari storici, ora giocano sullo stesso fronte. Nella sala degli specchi, Cruz aspetta impaziente. Alonso, arrivando con uno sguardo freddo e risoluto, sa che l’amore di Manuel per Jana rappresenta un rischio troppo grande. “È tempo di agire,” dice, e Cruz, con un sorriso privo di calore, acconsente. Così, nasce la loro alleanza proibita.
Alonso tenta di parlare a Manuel con parole suadenti di dovere e responsabilità. Ma Manuel, pur affranto, capisce che nulla potrà spegnere il suo amore per Jana. Le parole del padre non bastano. La rete intorno a lui si stringe, ma il suo cuore resta fedele.
Nel frattempo, Jana vive una condizione di isolamento forzato. Le cameriere smettono di parlare al suo passaggio, i suoi compiti vengono annullati, persino Ramona sembra trattenuta. Cruz la sta cancellando, passo dopo passo, per farle credere di non esistere. Ma Jana non si spegne: il suo amore resiste.
All’interno della tenuta, però, anche altri cuori sono in tumulto. Martina, ancora insicura, osserva con crescente sospetto Giulia, l’amica di Curro. I toni tra le due ragazze si fanno sempre più accesi fino a una rottura: Martina ordina a Giulia di andarsene. Ma Curro, deciso, prende le difese dell’amica: “Lei resta.” Il gesto colpisce Giulia profondamente e, il giorno dopo, Martina fa un passo verso la riconciliazione, invitandoli a giocare a badminton. Un gesto semplice ma significativo.
Ma le tensioni non si limitano a questo. Nelle cucine della tenuta si consuma un altro scontro: Amalia affronta Vera, esigendo la restituzione del denaro sottratto alla sua famiglia. E la situazione si complica ulteriormente quando Lope entra nella contesa. Un triangolo carico di rancori, segreti e vecchie ferite è pronto ad esplodere.
E mentre le trame si infittiscono, un’ombra si allunga sulla casa: Pelayo. Il suo ritorno è segnato da un’atmosfera pesante. Catalina, colpevole di aver nascosto troppe verità, spera ancora in un perdono che tarda ad arrivare. Ma Pelayo è irremovibile. Il suo cuore, ferito e deluso, non è pronto a concedere clemenza. Le parole tra loro sono fredde, pesanti. Catalina tenta di giustificarsi, ma per Pelayo è troppo tardi: la fiducia è spezzata.
Così, nella tenuta de La Promessa, l’amore sembra essere sotto assedio. Manuel e Jana, separati dalla volontà spietata dei genitori; Curro e Giulia, uniti contro le ombre del passato; Martina, alle prese con le sue insicurezze; Vera, Lope e Amalia, intrappolati in una dinamica pericolosa; Catalina, esclusa dal cuore di Pelayo. Tutto si muove su una scacchiera invisibile dove i sentimenti sono pedine in balia del potere.
E intanto, Jana non smette di lottare. Per amore. Per verità. Per la promessa.