Nelle anticipazioni delle giornate di mercoledì 21 e giovedì 22 maggio 2025 di La Promessa, l’atmosfera si fa sempre più tesa e drammatica con eventi che cambieranno per sempre il destino dei protagonisti. Al centro della narrazione troviamo il difficile equilibrio tra le emozioni più profonde, il peso del passato e decisioni che sembrano ormai inevitabili. La trama si arricchisce di colpi di scena, sospetti e amori tormentati, ma il cuore pulsante resta la lotta tra desideri personali e obblighi familiari.

La scena si apre con Martina che trova Ulia in uno stato di profonda agitazione: la ragazza è ancora sconvolta e in lacrime dopo un acceso litigio con Curro. Martina, preoccupata, cerca di capire cosa sia successo e Ulia si apre con tristezza, confessando che i suoi genitori stanno per tornare da San Sebastian e che lei sarà costretta a tornare a casa con loro. Tuttavia, il suo desiderio è ben lontano dal rivederli, poiché il loro rapporto è segnato da continue tensioni e incomprensioni. Martina ipotizza che i contrasti nascano da vecchie consuetudini, come i matrimoni combinati imposti alle ragazze, ma Ulia è categorica: non vuole un marito scontroso come suo cognato. Martina, empatizzando con il suo stato d’animo, riflette sul fatto che ogni donna dovrebbe poter scegliere liberamente il proprio compagno, visto che sarà con lui che dovrà condividere la vita, fino alla morte. Queste parole colpiscono profondamente Ulia, che porta ancora dentro il dolore per aver perso il suo grande amore durante la guerra.

Intanto, in cucina, Teresa fa recapitare a Simona e Candela un dono speciale dalla duchessa di Carril: due bottigliette di profumo ai fiori d’arancio, un gesto delicato e pieno di significato che le cuoche apprezzano molto. Commentano che la duchessa si è dimostrata una vera signora, tanto che la marchesa dovrebbe prendere esempio. Poco dopo Teresa arriva chiedendo che venga preparata una mela per la merenda di Margherita. Le cuoche, mostrando il regalo, notano come sia insolito che una duchessa frequenti personalmente le cucine anziché mandare i servitori, e Teresa concorda con un sorriso curioso.

Mentre la sera cala sul palazzo, Ana spegne le luci e incrocia Manuel, che è immerso nei propri pensieri davanti a una finestra che dà nel buio della notte. Manuel riflette sul significato dell’amore genitoriale: pensa a Pia, disposta a tutto pur di proteggere il suo bambino, e a Romulo, che pur non avendo figli si mostra pieno di dolcezza e responsabilità. I suoi pensieri si spostano poi sui genitori, con cui ha sempre avuto un rapporto idealizzato. Comincia a dubitare di quell’immagine perfetta, soprattutto dopo aver scoperto che suo padre potrebbe avere un figlio nato fuori dal matrimonio e si chiede se anche sua madre sia davvero la donna irreprensibile che ha sempre creduto. Ana cerca di rassicurarlo dicendo che tutti hanno luci e ombre nel passato e che la perfezione non esiste. Manuel, allora, si interroga sul futuro: saranno lui e Ana buoni genitori? Lei sorride, affermando che forse è presto per pensarci, ma Manuel confessa il suo grande desiderio di costruire una famiglia e spera di risolvere al più presto le questioni irrisolte con Gregorio, per potersi concentrare solo sul loro futuro insieme.

Nel patio, Vera confida a Lope il suo malessere: è turbata dal comportamento della madre, la duchessa di Carril, che cerca di conquistare le simpatie delle cuoche con regali. Vera sospetta che dietro questo gesto gentile si celi un preciso intento, forse quello di riportarla a casa. Lope prova a rassicurarla, sostenendo che la duchessa si comporta come farebbe qualsiasi madre desiderosa di ricostruire un rapporto con la figlia. Vera, però, è irritata: tutti sembrano accettare la madre per il suo lato cortese e raffinato, ma lei conosce la sua vera natura egoista, abituata agli agi e indifferente alle conseguenze delle azioni del marito, sempre pronta a difendere la sua posizione privilegiata. Vera conclude con una confessione toccante: tutto ciò che vuole è essere completamente diversa da lei.

La mattina seguente, Ana racconta a Maria della conversazione avuta con Manuel la sera prima, focalizzandosi sul tema del rapporto tra genitori e figli e sul desiderio di Manuel di diventare padre. Maria comprende quel sentimento, ricordando l’inganno di Imena, che aveva fatto credere a Manuel di essere incinta. Ana, però, è preoccupata dall’immagine idealizzata che Manuel ha di sua madre Cruz, vista come simbolo di virtù e rettitudine. Sa che, una volta sposata con lui, dovrà trovare il modo giusto per relazionarsi con Cruz rispettando quell’idea così alta.

Nel frattempo, Cruz tenta di uscire di casa, ma viene fermata da Alonso, che le parla con tono nostalgico della cartolina ricevuta da Maria Antonia, che gli ha ricordato un viaggio che avrebbero dovuto fare insieme. Quando propone di recuperare quel viaggio a Palma, Cruz si irrita e lo affronta chiedendogli se davvero intende portarla vicino al luogo dove si trova la sua presunta amante. Alonso nega fermamente qualsiasi relazione con Maria Antonia, ma Cruz, furiosa, si allontana senza ascoltare.

Nel frattempo, Vera è di nuovo in cucina con Simona e Candela, che tornano a parlare del profumo ricevuto dalla duchessa. Candela sogna di indossarlo il giorno in cui rivedrà Don Carlos, mentre Simona pensa di regalarlo a sua figlia Virtudes affinché ogni volta che lo userà pensi a lei. Candela riflette sull’amore di una madre, pronta a rinunciare a tutto per i figli, e Simona concorda, citando il dolore di Petra per la separazione da suo figlio Felisiano, un vuoto che tenta di colmare con l’affetto per Santos, anche se secondo lei non potrà mai essere veramente riempito. Queste parole fanno riflettere Vera, che si allontana pensierosa.

Intanto Romulo aiuta Manuel a sistemarsi la giacca sporca di macchie, ma confida la sua preoccupazione per l’imminente incontro con Gregorio, temendo che la situazione possa degenerare. Manuel, però, appare sereno e consapevole dei rischi: se Gregorio mostrerà un minimo di buon senso, accetterà di lasciare il paese, altrimenti l’unica alternativa sarà la prigione.

Inaspettatamente, Vera dona a Simona la boccetta di profumo ricevuta dalla duchessa, rassicurandola che non le piace la fragranza e che sarà felice se sarà usata per qualcosa di significativo. Simona, commossa, accetta con gratitudine.

Nel frattempo, Petra intercetta Santos vicino alla biblioteca e, dopo aver verificato che sta meglio, nota un’espressione enigmatica sul suo volto. Lo interroga sospettosa su cosa stia tramando, ma Santos non si lascia scalfire. Quando Petra si allontana, Santos entra in biblioteca dove incontra Curro, a cui dice di sentirsi guarito e pronto a riprendere il proprio posto accanto a lui. Curro lo ringrazia ma lo avverte che è di cattivo umore e non vuole sfogare la sua frustrazione su di lui, come invece aveva fatto con Marcelo. Approfitta per chiedergli di scusarsi con Marcelo per il comportamento sgarbato.

Nel frattempo, Maria entra nella stanza di Catalina, ancora a letto, e la sollecita a prepararsi velocemente: i giornalisti sono arrivati per un’intervista che doveva essere cancellata. Catalina si agita e chiede a Maria di cercare immediatamente Pelaio per parlargli. Maria esce di fretta lasciandola turbata.

Poco dopo, Pelaio raggiunge Catalina e lei, ancora scossa, gli ricorda che l’intervista non doveva avvenire. Pelaio assicura di aver annullato tutto, supponendo ci sia stato un disguido. Catalina lo incita ad andare subito in cortile per allontanare i giornalisti. Lui la invita a calmarsi e promette di chiarire tutto.

Nel salotto, Ignasio e Margarita discutono con Alonso e Manuel dell’arrivo inaspettato dei giornalisti. Cruz arriva, irritata, raccontando di essere stata avvicinata fuori dal palazzo senza presentazioni. Alonso promette di mandare via i giornalisti, ma Pelaio arriva informando di aver parlato con Catalina e che si occuperà lui della situazione.

Nel corridoio dell’area di servizio, Santos incontra Teresa e Marcelo per riferire le scuse di Curro a Marcelo, che ha riconosciuto di essersi comportato male con lui. Marcelo è sollev