Quando Catalina decide di sfidare ogni divieto pur di unirsi in matrimonio con Adriano, la casa dei Luján si trasforma in un campo di battaglia di volontà e inganni. Oblîato dalle paure di Leocadia e dalle imposizioni del padre, il marchese Alonso, Catalina sceglie di agire in segreto. Ma nessuna cospirazione rimane tale per sempre, e ciò che lei e Adriano preparano con cura sarà scosso da un ritorno inatteso: Hana, la misteriosa presunta defunta, fa irruzione nella cerimonia, seminando terrore negli animi di chi la credeva perduta.

1. Lo scontro in famiglia

Tutto ha inizio con un confronto furioso nello studio del marchese. Catalina, con lo sguardo pieno di determinazione, irrompe e ordina: “Voglio sposare Adriano, che tu lo voglia o no”. Alonso, colto di sorpresa, protesta: “Ti rendi conto di sfidare non solo me, ma anche Leocadia?”. Ma Catalina, stanca di vedersi imporre i capricci della perfida consigliera di corte, ribatte: “La tua lealtà è verso i gioielli di Leocadia, non verso la nostra famiglia. Ormai questa casa è in mano sua”.

Il marchese, roso dall’orgoglio, esplode in collera. Minaccia di scacciarla dal palazzo; lei lo affronta con freddezza: “Prova a farlo, e perderai l’unica figlia che abbia difeso l’onore dei Luján”. Alonso, incapace di ribattere, abbandona la stanza sbattendo la porta.

Quello scontro segna la rottura definitiva: Catalina non potrà più tornare indietro. Il suo sogno d’amore e di libertà è ormai più importante di ogni ricatto familiare.

2. Il rifugio segreto

Mentre la tenebra avvolge il palazzo, Catalina e Adriano si rifugiano nelle antiche segrete, in un angolo dimenticato da generazioni. Qui, fra mura di pietra spoglie, allestiscono un altare improvvisato: un modesto tavolo coperto da una tovaglia bianca, fiori di campo raccolti in fretta e due candele tremolanti.

Adriano, con voce rotta dall’emozione, chiede al padre Samuel di celebrare le nozze. Il santo uomo, commosso, accetta a patto che il rito resti inviolabile segreto fino al suo compimento. Così, nella penombra, con le loro mani intrecciate, Catalina e Adriano pronunciano i voti: una promessa d’amore che sfida minacce, intrighi e divieti.

3. Leocadia trama nell’ombra

Intanto, all’opposto del palazzo, Leocadia fiuta qualcosa di strano. Nota l’assenza prolungata di Catalina, intercetta sussurri e sguardi furtivi fra il giovane marchese e sua figlia. Con la freddezza che la contraddistingue, inietta il dubbio in Alonso: “Forse tua figlia non è solo turbata… forse sta tramando un matrimonio clandestino sotto il tuo stesso tetto”.

Il marchese, seppur riluttante, avverte il pericolo. Si convince che un’unione non approvata distruggerebbe il fragile equilibrio dei Luján. Prima dell’imbrunire, ordina ritrosamente ai servitori di sorvegliare ogni corridoio, pronto a sorprendere i due amanti in flagranza.

4. Il gran giorno

La notte della cerimonia si stende sul palazzo come un manto di velluto. Catalina, vestita di bianco con semplicità regale, avanza fra la penombra insieme ad Adriano. Le luci tremolanti delle candele disegnano ombre danzanti, mentre Padre Samuel, con voce sommessa, invoca benedizioni antiche.

All’improvviso, un tonfo sordo scuote le mura: la porta si spalanca, e Leocadia irrompe con Alonso alle spalle. I due, avvolti in un’aura di sdegno, fissano i novelli sposi. Il silenzio cala come una mannaia. “Fermi immediatamente questa follia!”, grida Leocadia. “Non ti permetterò di sposare quel plebeo sotto il mio stesso tetto!”.

Mentre la tensione esplode, Leocadia scorge a un angolo della stanza una sagoma eterea: capelli sciolti, abito bianco svolazzante, sguardo fisso e sereno. È Hana. Leocadia, terrorizzata, indietreggia, mormorando: “No… non può essere… sei morta!”. Gli altri invitati, sbigottiti, non vedono nulla, ma Leocadia è certa di ciò che i suoi occhi le mostrano.

5. L’apparizione di Hana

Hana si avanza con passo lieve, portando nelle mani un giglio bianco. Il suo volto è pallido, ma l’espressione serena, come se venisse in pace. Supera la folla, raggiunge Catalina e Adriano, e posa il fiore fra le loro mani. Un sussurro acuto di vento attraversa la stanza, e Hana sparisce nell’aria con un lieve sorriso, lasciando dietro di sé un brivido gelido.

Leocadia grida, crolla in ginocchio, convinta di vedere i fantasmi del passato. Alcuni testimoni sostengono d’aver avvertito un profumo di fiori, altri un eco di canto lontano. Ma ciò che resta è il panico negli occhi della perfida consigliera: la sua sicurezza è frantumata.

6. L’effetto sulla cerimonia

Nel caos che segue, Padre Samuel riprende coraggiosamente la liturgia. Con voce ferma, dichiara: “Di fronte al terrore e ai fantasmi, l’amore trionfa comunque. Catalina De Luján e Adriano Hernández sono ora uniti in matrimonio”. Petra, la guardia fedele di Catalina, si frappone tra Alonso e i novelli sposi, impedendo ogni gesto violento.

Mentre i due giovani scambiano il bacio nuziale, l’eco della visione di Hana serpeggia fra i corridoi del palazzo. Alcuni servitori giurano di aver visto ombre muoversi sulle pareti. Le teste più superstiziose sussurrano che Hana sia tornata per proteggere Catalina, o forse per vendicarsi di Leocadia.

7. Leocadia in rovina

Nei giorni seguenti, Leocadia non si riprende. I suoi ordini si fanno caotici, le sue alleanze vacillano. Ovunque si giri, crede di scorgere Hana: nel riflesso di uno specchio, dietro una tenda sbattuta dal vento, nell’odore dei gigli. La sua autorità, un tempo indiscussa, si sgretola nel terrore.

Alonso, benché ancora furioso per il segreto matrimonio, assiste con crescente apprensione alla follia della sua consigliera. Il marchese capisce che il vero potere ora non è nelle minacce di Leocadia, ma nella presenza ineffabile di Hana e nell’unione incrollabile di Catalina e Adriano.

8. Epilogo: un palazzo trasformato

L’apparizione di Hana al matrimonio non è solo un colpo di scena: è il simbolo della rinascita di Catalina e Adriano e del tramonto di Leocadia. Il palazzo di La Promessa, un tempo teatro di intrighi e sottomissioni, si trasforma ora in un luogo d’amore segreto, di speranze rinnovate.

Catalina, ora marchesa a tutti gli effetti, cammina fra i corridoi sorretta dall’affetto di Adriano e dallo sguardo protettivo di Hana, ovunque lei compaia, in sogno o realtà. Leocadia, invece, rimane prigioniera delle sue paure, in un castello di fantasmi che nessuna pozione o ricatto potrà più scacciare.

Conclusione
Con la comparsa spettrale di Hana al matrimonio, La Promessa raggiunge nuovi vertici di tensione e mistero. Il vero trionfo non è nelle armi dei potenti, ma nell’amore silenzioso che sfida le leggi del sangue e dei titoli nobiliari. E se il cuore di Leocadia è ormai infranto, rimane da chiedersi: quale segreto più oscuro custodirà la misteriosa Hana? E fino a dove spingerà la sua vendetta o la sua protezione? Restate sintonizzati: la storia di Catalina, Adriano e Hana è appena cominciata.