Micaela, Alice e Valeria hanno diviso il pubblico, attirandosi spesso antipatie. Tuttavia la loro presenza nella soap ha creato dinamiche interessanti
Nelle ultime puntate di Un posto al sole, il pubblico ha dovuto dire addio a tre personaggi femminili decisamente sopra le righe: Micaela, Valeria e Alice. Tre personaggi molto diversi tra loro, ma uniti da un dettaglio curioso: sono sempre riusciti a dividere il pubblico. Il loro atteggiamento, immaturo ed egoistico, è risultato spesso irritante rendendolo antipatiche a parte del pubblico. Eppure ognuna di loro, a modo suo, ha contribuito a movimentare la scena, e la loro uscita di scena non passerà certo inosservata.
L’addio di Alice e la sua scelta immatura
Alice è stata l’ultima, in ordine cronologico, ad allontanarsi dalla soap. Anche se il suo non sembra un addio definitivo, per il momento il suo percorso si conclude qui. Dopo una crescita personale importante, sembrava pronta a voltare pagina con maggiore consapevolezza. Il fatto di aver trovato una sua collocazione in radio sembrava confermare un suo atteggiamento più maturo. E invece, proprio sul finale, la sua decisione di partire all’estero suona come una fuga immatura e rovina il suo percorso di evoluzione.
Una scelta d’impulso, forse dettata dall’amore, ma che lascia l’amaro in bocca. I problemi andavano affrontati, non evitati. Inoltre lasciare il lavoro in Radio denota poca lungimiranza.

Valeria un personaggio scritto per far riavvicinare Niko e Manuela
Diversa è stata l’uscita di scena di Valeria, quasi da antagonista. L’ultimo imperdonabile gesto che le hanno fatto compiere contro i bambini, sembra scritto apposta per agevolare la riappacificazione tra Niko e Manuela. Un espediente narrativo forse un po’ troppo forzato, che toglie sfumature a un personaggio che avrebbe potuto ancora sorprendere.
Valeria, con il suo sarcasmo e la sua morale discutibile, aveva del potenziale. C’era chi fantasticava su un’eventuale relazione con Alberto Palladini, ma al momento non è nei piani.
Micaela lascia spazio alla sua gemella buona
Infine, c’è il caso più particolare quello di Micaela. Il suo non è un vero addio, dato che l’attrice Gina Amarante resta nel cast, ma pare evidente che la personalità di Micaela lascerà spazio a quella più stabile di Manuela. È come se ci fosse stata una “promozione” interna. Eppure, sarà difficile dimenticarla.
Micaela era una delle poche a non cercare l’approvazione altrui, totalmente allergica al buonismo. Egoista fino in fondo, non ha mai avuto un’evoluzione morale, restando fedele a se stessa, anche a costo di risultare sgradevole.