Finalmente è arrivato il tanto atteso momento: il matrimonio tra Guzide e Sezai, un evento che segna il culmine di una storia d’amore costruita con sacrifici, distanze e mille difficoltà. Il legame tra i due è stato messo a dura prova, ma oggi, in questo giorno speciale, sembrano pronti a mettere tutto in gioco per vivere il loro amore. L’emozione che aleggia nell’aria è palpabile, ogni sguardo, ogni gesto, carico di significato. È il momento che tutti aspettavano, eppure l’atmosfera è tesa, quasi sospesa.

La sala, addobbata a festa, sembra trattenere il respiro, come se il tempo stesso volesse fermarsi in quel momento. Guzide e Sezai, pur non essendo più giovani, si guardano con occhi pieni di emozioni, quasi tremanti per la paura che il loro sogno possa infrangersi proprio all’ultimo ostacolo. Nonostante la loro età, il loro legame è forte e vivo, e quella promessa di amore eterno che si scambiano sotto gli occhi attenti degli ospiti sembra finalmente pronta a realizzarsi.

Tra le tante presenze in sala, ci sono anche i loro testimoni, Nazan e Jessim, che stringono forte i bouquet tra le mani, non solo per l’impegno simbolico che rappresentano, ma per il peso delle speranze e dei ricordi che li legano a quella coppia. Il momento che sta per arrivare è più di una semplice cerimonia: è un rito che sancisce anni di sacrifici e di lotta contro tutto ciò che avrebbe potuto dividerli. Accanto a loro, la celebrante, con la sua autorità e la sua presenza, sembra guidare tutto verso il grande momento.

Ma qualcosa non va. Nonostante la bellezza dell’evento, l’atmosfera non è completamente serena. Un velo di preoccupazione si è posato sulla cerimonia, e non solo per l’emozione che la permea. Manca una presenza fondamentale: i figli di Guzide, Oilum e Ozan, che non sono arrivati, e la loro assenza incombe come un’ombra sul momento decisivo. Senza il loro consenso e senza la loro presenza, l’unione non può essere considerata completa. I familiari e gli amici si scambiano sguardi inquieti, mentre il silenzio che avvolge la sala diventa sempre più pesante.

Guzide, pur visibilmente agitata, cerca di mantenere la calma, mentre la tensione cresce. Con voce tremante ma decisa, si rivolge alla celebrante, chiedendo se si possa aspettare ancora un po’ per l’arrivo dei figli. Ogni secondo che passa, l’ansia cresce, ma Guzide rimane determinata a non procedere senza di loro. “Se celebrassimo il matrimonio prima del loro arrivo, sarebbe un dolore per loro,” dice con calma forzata, cercando di far comprendere quanto sia importante per lei la loro presenza. Nonostante il suo imbarazzo, la sua voce non tradisce l’intensità del suo desiderio di vedere la famiglia riunita.

La celebrante, pur comprendendo la sua posizione, non sembra disposta ad aspettare troppo a lungo. Con un tono che diventa sempre più fermo e carico di impazienza, le ricorda che ci sono altre coppie che aspettano, e che il tempo non è infinito. Guzide, pur accettando la situazione, si sente come se il mondo le stesse crollando addosso, ma il suo amore per Sezai la spinge a prendere una decisione che sorprende tutti: “Va bene, iniziamo. Sezai, cominciamo,” dice, con voce più forte e determinata.

Il pubblico resta senza parole. L’inaspettato cambiamento di rotta crea un silenzio carico di tensione. Nazan, che fino a quel momento aveva osservato tutto in silenzio, è sconvolta dalla decisione di Guzide. Si avvicina a Jessim, incredula, e si chiede cosa stia accadendo. Ma la scelta è ormai fatta: Guzide e Sezai, nonostante la mancanza dei figli, decidono di proseguire con la cerimonia. “Ci siamo, ce la possiamo fare,” sussurra Guzide a Sezai, come a rassicurarsi. E così, con una determinazione che non lascia spazio ai dubbi, il matrimonio inizia.

L’ufficiante, dopo aver ascoltato la decisione di Guzide, accetta senza ulteriori obiezioni, consapevole che ogni attimo di attesa potrebbe compromettere l’intera giornata. Con una voce pacata ma ferma, pronuncia le parole che segneranno l’inizio della nuova vita di Guzide e Sezai. Il momento culminante arriva quando la celebrante chiede se Guzide accetta Sezai come suo legittimo marito. Con uno sguardo pieno di emozione e lacrime di felicità, Guzide risponde con un deciso “Sì”, mentre Sezai, con gli occhi che brillano di gioia, ricambia il suo sguardo.

Ma proprio quando tutto sembra essere perfetto, un altro colpo di scena avviene dietro una porta socchiusa. Cadri, uno dei personaggi chiave della storia, osserva la scena senza farsi notare. Il suo volto è segnato da una tristezza profonda, consapevole che il suo tempo con Sezai è finito. La consapevolezza che la sua storia con lui non può più proseguire lo consuma, ma il destino ormai ha preso la sua direzione.

La cerimonia prosegue senza intoppi, e quando finalmente l’ufficiante dichiara Sezai e Guzide marito e moglie, la sala esplode in un fragoroso applauso. Gli sposi, mano nella mano, si scambiano uno sguardo carico di amore e gratitudine, consapevoli di aver superato insieme ogni difficoltà. La loro felicità è totale, ma sotto la superficie, le ombre del passato si aggirano, lasciando presagire che il futuro non sarà così semplice come sembra. Il matrimonio di Guzide e Sezai segna la fine di un lungo viaggio, ma anche l’inizio di una nuova vita, piena di speranze, ma anche di incertezze.

Ogni favola, come questa, ha il suo lieto fine, ma nessuno sa mai cosa riserva il futuro. Il matrimonio potrebbe sembrare il culmine di una storia d’amore, ma le sue ombre sono ancora pronte a tornare a galla, portando con sé segreti e sorprese che nessuno si aspetta.