Un momento sconvolgente sta per cambiare per sempre la vita di Catalina e degli altri personaggi de La Promessa. Dopo una discussione accesa con Adriano, Catalina inizia a sentirsi molto male e il dolore che prova la costringe ad entrare in travaglio. Nonostante l’intensità del momento, viene rapidamente soccorsa da Angela e Curro, che fanno il possibile per aiutarla e chiamare immediatamente il medico. Le ore sembrano passare come un’eternità mentre Catalina si prepara ad affrontare una delle prove più difficili della sua vita: il parto.

Quando finalmente i bambini di Catalina vengono alla luce, la felicità è immediata, ma un dettaglio scioccante sul corpo di uno dei neonati suscita preoccupazioni tra medici e presenti. Quel dettaglio, che sembra insignificante ma in realtà è cruciale, diventa la chiave per rivelare una verità sconcertante: il colpevole di quanto è successo a Giana e altri eventi misteriosi verrà finalmente smascherato. La tensione che fino a quel momento era rimasta latente nella serie esplode in una svolta inaspettata.

Nel frattempo, il cuore di Adriano batte ancora speranzoso, ma anche tormentato dalla consapevolezza che la sua relazione con Catalina è ormai giunta a un punto di non ritorno. Il suo sguardo stanco lo guida attraverso i corridoi del palazzo, dove, come un uomo che cerca l’ultima possibilità di redenzione, trova Catalina seduta all’ombra di una colonna. Lei è assorta in un foglio, distante e lontana da ogni emozione. Quando percepisce la sua presenza, Catalina si gira lentamente e lo chiama con voce bassa, quasi supplichevole. La stanchezza e il dolore si riflettono sul suo volto mentre lo fissa intensamente.

“Adriano, abbiamo già parlato,” dice con fermezza, chiudendo gli occhi per un istante come per fuggire dalla realtà. “Non voglio più sentire nulla.”

Ma Adriano non si arrende. “Ascoltami, non sono venuto per pretendere nulla,” dice, avvicinandosi con gli occhi pieni di speranza. “Voglio solo chiederti un’altra possibilità. So di aver sbagliato, so di essere andato via quando dovevo restare, ma voglio tornare. Voglio che siamo una famiglia.”

Catalina lo guarda dritto negli occhi, senza cedere alla tentazione di riaprire il passato. “La mia risposta è ancora no,” afferma, con una sicurezza che sorprende Adriano. “Ho deciso di crescere i miei figli da sola, senza interferenze, né tue né di nessun altro.”

Le parole di Catalina pesano come macigni, ma Adriano non si dà per vinto. Con gli occhi lucidi, si avvicina ancora di più e le dice, “Lo sai anche tu che quei figli che stai aspettando sono miei. Sono il padre e voglio crescere con te. Voglio esserci, voglio condividere con te questo peso, questa gioia.”

Catalina abbassa lo sguardo, il dolore nel cuore di Adriano non sembra scalfirla. “Sai cosa è successo con Pelaio?” domanda, la sua voce rotta dal ricordo. “Sai quanto ho sofferto, come mi hanno ingannata, come mi hanno lasciata indietro? Non voglio ripetere quella storia. Non voglio vivere un’altra delusione.”

Adriano risponde con voce tremante, “Io non sono Pelaio. Io non ti abbandonerò. Sarà diverso, te lo giuro.”

Ma Catalina, ormai stanca di illusioni e promesse infrante, lo interrompe. “Non lo sarà,” dice con fermezza. “Io non sono più la stessa. Sono cambiata. Ora ho scelto di stare sola.”

Senza aspettare una risposta, Catalina si alza, sistemando il vestito, e si allontana rapidamente, lasciando Adriano solo con le parole bloccate in gola e il cuore spezzato. Ma proprio quando Catalina sta cercando di riprendersi dalla tensione emotiva, una nuova contrazione la ferisce brutalmente. La stretta improvvisa al ventre la costringe a fermarsi a metà strada, appoggiandosi al tronco di un albero. Il dolore è intenso, incontrollabile. Non può più farcela.

Dall’alto della scalinata, Curro, che stava parlando con Angela dei preparativi del giorno, vede Catalina contorcersi nel giardino e corre subito a soccorrerla. “Catalina, mi senti?” le chiede preoccupato, mentre Angela si avvicina rapidamente.

“Sì, il bambino sta arrivando,” sussurra Catalina, con il volto stravolto dal dolore.

Angela, con prontezza, afferra la mano di Catalina, determinata. “Ti portiamo dentro, adesso,” ordina. Curro la prende in braccio con delicatezza, mentre i tre si dirigono verso il palazzo in fretta, con il panico che si diffonde tra i domestici allarmati.

Nel frattempo, l’ospedale sembra distante. Il medico tarda ad arrivare, e la paura cresce. Angela, con ansia, ordina che venga trovato qualcuno che possa assistere al parto, ma prima che possa finire la frase, un uomo entra nella stanza con la sua valigetta. È il dottore.

Il momento del parto è finalmente arrivato. Le urla soffocate di Catalina riecheggiano per il palazzo, ma anche il sollievo si fa strada. Finalmente, il medico annuncia che i due bambini sono nati sani e forti. Un momento di pura gioia, ma anche di grande tensione. Catalina, pallida ma serena, tiene i suoi bambini tra le braccia, le lacrime rigano il suo volto, ma non sono lacrime di dolore, bensì di sollievo.

La notte è calata sulla Promesa, ma la calma sarà di breve durata. Proprio quando sembra che il peggio sia passato, un nuovo shock travolge tutti: uno dei bambini è scomparso. Angela, entrando nella stanza con un vassoio di tè caldo, si rende conto che manca uno dei neonati. Il panico esplode, e Catalina, confusa, si alza di scatto. Dove è il bambino?

La verità sul colpevole di questi misteriosi eventi sta per essere rivelata. E con essa, anche il destino dei figli di Catalina. Chi si nasconde dietro questa tragica scomparsa? La risposta arriverà presto, portando con sé una rivelazione sconvolgente che cambierà per sempre le sorti di tutti i protagonisti della serie.