Nel prossimo episodio di La Promessa, il dramma raggiunge un punto di non ritorno. Dopo aver sofferto gravemente per le ferite subite, Jana ha sorpreso tutti con una partenza improvvisa, lasciando dietro di sé solo il dolore e la confusione. La sua morte, apparentemente inevitabile, ha devastato il cuore di Manuel, che si è trovato a dover dire addio a sua moglie e al loro bambino non ancora nato. In un momento di profonda disperazione, Manuel è rimasto isolato dal mondo, incapace di affrontare la perdita di ciò che amava di più. Ma, contrariamente a ogni previsione, la realtà si rivelerà molto più sconvolgente di quanto chiunque avesse immaginato.
Passano alcuni mesi, e durante una cena di famiglia, l’atmosfera è cupa, intrisa di malinconia e dolore. La casa è immersa in un silenzio teso, quando un improvviso bussare alla porta interrompe il quieto della serata. Manuel si alza, con il cuore che batte forte nel petto, per aprire la porta, ma ciò che troverà davanti agli occhi lo lascerà senza parole. Davanti a lui non ci sarà altro che il fantasma di un passato che sembrava sepolto, il volto di una persona che avrebbe dovuto essere morta: Jana. La donna che lui pensava di aver perso per sempre è tornata, viva, e con sé porta un segreto che cambierà per sempre il destino di tutti.
La sorpresa di Manuel è incontenibile. Più che un ritorno, quello di Jana è un ritorno dal nulla, che solleva domande inquietanti su come sia stata in grado di sopravvivere. Jana non è tornata solo per riunirsi a Manuel, ma per rivelargli la verità dietro la sua “morte” apparente. La donna rivela a Manuel che il suo sacrificio non è stato vano: lei e Kuroana avevano bisogno di scoprire la verità, di smascherare i veri volti di Petra e Leocadia, due figure che avevano messo in atto piani oscuri per mantenere il potere, facendo di tutto per nascondere la loro vera natura. Solo con la sua “morte” fittizia, Jana ha avuto l’opportunità di scoprire chi erano veramente e cosa erano disposte a fare pur di mantenere il controllo.
Nonostante la gioia di rivederla, Manuel non può fare a meno di sentirsi tradito e confuso. La sofferenza che ha vissuto in quel periodo, le notti passate a piangere la sua perdita, sembra essere stata inutile, un inganno crudele. Come ha potuto Jana infliggergli un dolore così grande? Jana gli spiega che la sua scelta, per quanto difficile, era l’unico modo per arrivare a questa verità. Per lei, questo era un sacrificio necessario, una mossa disperata per rivelare la realtà di chi stava cospirando contro la famiglia. La sua morte era il prezzo da pagare per scoprire i segreti più oscuri di chi governava la tenuta con mani di ferro.
Nel frattempo, la nebbia del dolore e del mistero avvolge la tenuta, come un manto di malinconia che pervade ogni angolo. Il funerale di Jana è già passato, ma l’ombra della sua presunta morte continua a dominare le vite di coloro che le erano più vicini. Per Manuel, il mondo non è più lo stesso. Il dolore che ha vissuto durante la sua perdita è stato profondo, come se il tempo stesso si fosse fermato nel momento in cui ha pensato di perderla per sempre. Ogni giorno sembra essere una lotta contro il vuoto che ha lasciato la sua morte. La sua stanza, un tempo un rifugio d’amore, ora è il luogo dove Manuel si rifugia nella solitudine, lottando con il ricordo di una donna che non riesce a dimenticare.
Seduto per ore sul pavimento, abbracciato a uno dei vestiti di Jana, Manuel cerca di ritrovare il suo odore, il suo tocco, come se fosse un modo per riportarla indietro. Ma niente sembra colmare il vuoto, un vuoto che cresce con il passare dei giorni. “Non è giusto”, mormora Manuel, con la voce spezzata, gli occhi gonfi di pianto. “Era così buona, così pura. Perché Dio l’ha portata via? Perché non ha preso anche me?” Ogni notte si sdraia nel buio, immerso nei ricordi di Jana. Ogni ricordo, ogni sorriso che riecheggia nella sua mente, acuisce il dolore, come una lama che gli trafigge il cuore. La sua disperazione diventa insostenibile, e in preda alla sofferenza, supplica il cielo: “Portami con lei, per favore, Dio, non lasciarmi qui solo. Non senza di lei.”
Il suo dolore è tanto profondo che Manuel rifiuta ogni cosa. Il cibo, la compagnia, tutto viene respinto in un disperato tentativo di affrontare la perdita. I servitori, preoccupati, cercano di avvicinarsi, ma non c’è nulla che possa smuoverlo. La sua tristezza lo tiene prigioniero, e nessuno sembra in grado di liberarlo. Catalina, angosciata, si rivolge a Alonso per cercare di ottenere aiuto, ma anche lui è distrutto dalla stessa perdita e non sa come intervenire. Nonostante ciò, Alonso sa che deve fare qualcosa. Non può permettere che Manuel si distrugga completamente, così decide di avvicinarsi a lui.
Con passi incerti, Alonso sale le scale, fermandosi davanti alla porta chiusa della stanza di Manuel. Il suo cuore batte forte nel petto, e un senso di preoccupazione lo invade. “So che stai soffrendo, so che niente di ciò che dico potrà alleviare il dolore”, dice con voce tremante. “Ma non puoi rimanere chiuso in questa stanza, figlio mio. Hai bisogno di prenderti cura di te. Giana non vorrebbe vederti così.”
Ma la risposta che Alonso riceverà non sarà quella che si aspettava. “Vattene”, risponde Manuel, la sua voce debole, ma decisa. “Lasciatemi in pace.” Il dolore che Manuel prova è evidente, ma la sua rifiuto è altrettanto forte. Alonso non si arrende, ma sente il peso della colpa schiacciarlo. Con il cuore spezzato, decide di fare un passo più vicino alla porta, toccando il legno freddo con le dita. “Per favore, Manuel. Sono preoccupato per te.”
Il silenzio che segue è opprimente, ma poco dopo Alonso sente dei passi avvicinarsi. Quando si aspetta una risposta, la voce di Manuel esplode con una furia inaspettata: “Ho detto di andartene!” urla, con una forza che Alonso non avrebbe mai immaginato. “Non voglio più vederti mai più.”
La situazione sembra destinata a diventare ancora più complessa, mentre le ombre del passato si intrecciano con il presente, e il segreto che Jana ha custodito minaccia di sconvolgere tutto. La promessa di verità e giustizia è solo l’inizio di una lunga e dolorosa battaglia.