I giorni più oscuri stanno per abbattersi sulla tenuta de La Promessa, in un climax narrativo che lascerà tutti senza fiato. Dopo settimane di tensioni, segreti e indagini personali, Jana si avvicinerà pericolosamente alla verità sul mistero che avvolge la morte di sua madre Dolores. Ma la sua sete di giustizia le costerà caro… anzi, troppo caro.
Jana, sempre più determinata a smascherare i veri colpevoli, si troverà circondata da pericoli crescenti. Tra sguardi taglienti, minacce sottili e confronti accesi, affronterà una vera e propria guerra silenziosa contro i poteri oscuri che dominano La Promessa. Ma la sua voce, così forte, inizierà a infastidire chi ha molto da perdere: Lorenzo, Leocadia… e soprattutto Cruz.
Le sue indagini la porteranno a un faccia a faccia infuocato proprio con la marchesa, un confronto nel quale per un istante la maschera di Cruz cadrà. Un piccolo scivolone, una frase sbagliata, e Jana capirà: Cruz non si è mai pentita di ciò che ha fatto. E forse, è coinvolta più di quanto si potesse immaginare.
Nonostante gli avvertimenti di Leocadia — “Non hai idea delle forze contro cui stai lottando, ragazza” — Jana non si fermerà. Persino Manuel cercherà di dissuaderla, temendo che la sua determinazione possa condurla a un destino tragico. “Ti distruggerà,” le dirà con dolore negli occhi. Ma Jana non cederà: “Lo devo a mio fratello, e lo devo a mia madre.”
Pochi giorni prima della tragedia, un dialogo struggente tra lei e Manuel sarà l’ultimo vero momento di connessione tra i due. Lui, figlio della marchesa, incapace di credere che sua madre possa essere una assassina; lei, ferma nella sua convinzione che proprio Cruz sia il cuore di tutta la corruzione e del sangue versato.
E poi… il colpo. In piena notte, mentre la tenuta dorme, un colpo di pistola squarcia il silenzio. Manuel, svegliato da un’inquietudine profonda, correrà nei corridoi per scoprire l’indicibile: Jana, distesa sul pavimento, in una pozza di sangue, gli occhi socchiusi e il corpo freddo. Il suo urlo spezzerà l’aria: “Amore mio, resta con me! Andrà tutto bene, te lo prometto!”
Inutile. Anche se Jana verrà soccorsa, le sue condizioni si aggraveranno rapidamente. I giorni seguenti saranno un calvario per Manuel, costretto ad affrontare l’agonia della donna che ama. E la tragedia si farà ancora più amara quando Jana, riaprendo gli occhi per un breve istante, porterà la mano al ventre… e scoprirà di aver perso il bambino.
“Il bambino… no…” sussurrerà, con la voce rotta e gli occhi fissi nel vuoto. Un dolore che non lascia spazio alle lacrime, tanto è profondo. Manuel, distrutto, le giurerà vendetta: “Scoprirò chi ti ha fatto questo. E quella persona pagherà.”
E il giorno del funerale arriva. La tenuta si riunisce per dare l’ultimo saluto a Jana. Manuel è in ginocchio, consumato dal rimorso, incapace persino di organizzare la cerimonia. Ma proprio quando tutto sembra perduto, un urlo rompe il silenzio della chiesa.
È Maria Fernández.
Decisa, scossa ma lucida, entra nella sala e ferma la cerimonia. Tutti si voltano. “Non potete seppellire Jana senza conoscere la verità!” grida. Il panico si diffonde, ma Maria non trema. Con voce rotta ma ferma, rivela il colpevole. “È stata Cruz. È stata lei a premere il grilletto. Lei ha ucciso Jana!”
Un silenzio di tomba cala nella stanza. Tutti sono paralizzati. Gli occhi si voltano verso la marchesa, che resta immobile, la maschera in frantumi. Manuel, devastato, non riesce a respirare. Tutto il suo mondo crolla.
Un colpo di scena destinato a cambiare per sempre le dinamiche a La Promessa. Una verità che nessuno era pronto ad affrontare. Ma ora, è tutto alla luce del sole. La domanda è: Cruz pagherà davvero per i suoi crimini? E cosa resterà di Manuel, ora che ha perso tutto?
Una promessa è stata fatta. Ma è stata anche spezzata. E ciò che verrà ora… sarà ancora più drammatico.