Un evento sconvolgente cambierà per sempre le sorti della tenuta La Promessa. Dopo anni di totale silenzio e di assenza dalla scena, Eugênia fa il suo attesissimo ritorno… e non sarà certo un ritorno qualsiasi. La donna, che tutti credevano fragile e irrimediabilmente segnata dalla malattia, tornerà più forte e affascinante che mai. Ma ciò che lascerà tutti a bocca aperta sarà il suo aspetto trasformato e il suo nuovo atteggiamento deciso, tagliente, vendicativo.
Durante una cena formale al palazzo, in un’atmosfera apparentemente tranquilla e festosa, la porta si spalancherà improvvisamente: Eugênia farà il suo ingresso trionfale, interrompendo ogni conversazione e lasciando gli ospiti senza parole. Il suo sguardo cadrà subito su Cruz, la marchesa, che visibilmente sconvolta si alzerà di scatto e correrà verso la cognata per abbracciarla, travolta da un misto di sorpresa, imbarazzo e finzione. Ma Eugênia, con tono gelido e uno sguardo che trafigge, la fermerà con una frase glaciale: “Non osare toccarmi.”
Il silenzio nella sala sarà assordante. Tutti trattengono il fiato mentre Eugênia, con voce ferma, dichiara: “È giunto il momento che tutti sappiano chi è davvero Cruz Ezquerdo.” Da quel momento in poi, il castello di menzogne della marchesa inizierà a crollare. Eugênia rivelerà tre segreti scioccanti legati al passato di Cruz, segreti capaci di gettare la nobildonna nel caos più totale. E non sarà solo una questione d’onore: la reputazione di Cruz verrà distrutta, i suoi intrighi smascherati, e la vendetta di Eugênia sarà tanto elegante quanto spietata.
Ma la tempesta non finisce qui.
La mattina successiva, il sole sorge come sempre sull’orizzonte, ma all’interno della tenuta aleggia un’atmosfera cupa e pesante. Alonso, con il volto segnato dalla stanchezza e la mente oppressa dai problemi, siede nel suo studio sommerso da pile di documenti, fatture e lettere di credito. La verità è ormai innegabile: La Promessa è sull’orlo della rovina. Dopo mesi di rifiuto, Alonso si rende conto che non c’è più via di scampo. I debiti sono troppi, i fornitori non fanno più credito, i salari dei dipendenti non vengono pagati da mesi… l’unica soluzione è vendere tutto.
Con passo deciso ma cuore pesante, Alonso si dirige nella stanza di Cruz, intenta come sempre a specchiarsi vanitosamente, ignara del disastro imminente. Quando lui le rivela la dura realtà — la necessità di vendere il palazzo e le terre — la marchesa scoppia in una risata carica di sarcasmo. “Deve essere uno scherzo,” dice, ma il volto serio e immobile di Alonso le fa capire che non lo è.
La discussione esplode. Cruz rifiuta categoricamente di accettare l’idea di perdere La Promessa, la casa che rappresenta la sua identità, la sua eredità. Alonso, esasperato, le sbatte in faccia la verità: “Non abbiamo più soldi nemmeno per nutrire i cavalli.” La nobildonna vacilla, ma la sua superbia la spinge a non cedere. Si convince che esista ancora una soluzione, che con il giusto piano potranno salvarsi. “Dammi tempo,” dice con tono deciso. “Troverò un modo. Ma devi fidarti di me.”
Appena Alonso lascia la stanza, Cruz crolla. La sua maschera cade, le lacrime scorrono libere. È un dolore che non provava da anni. Il palazzo, con i suoi mobili eleganti, le lenzuola pregiate, i giardini curati… tutto le ricorda il suo potere. E ora tutto questo rischia di svanire.
La rabbia sostituisce la disperazione, e un nome emerge dal suo dolore come un veleno sulla lingua: Jana. Per Cruz, la colpa è sua. Da quando quella ragazza è arrivata, tutto è andato in pezzi. È convinta che Jana sia una maledizione, una rovina vivente. “Ci ha distrutti,” sussurra tra i denti, stringendo i pugni.
Un leggero bussare alla porta la distoglie dai suoi pensieri. È Petra, la governante, che la invita a calmarsi. Ma Cruz esplode: “Calmarmi? Mio marito vuole vendere il palazzo!” Petra, con il tono pacato ma deciso, osa suggerire che forse Alonso ha ragione. Il dolore negli occhi di Cruz si trasforma in furia: “Non permetterò che questa tragedia accada.” Ma quando Petra le chiede cosa possa fare per aiutarla, Cruz abbassa lo sguardo e si riprende. “Ho bisogno di tempo,” dice. “E soprattutto, ho bisogno che nessuno mi ostacoli.”
Quella notte, Petra, preoccupata per la sua padrona, decide di parlare con Alonso. Entra nel suo studio e lo trova intento a lottare ancora con i conti. “La marchesa è devastata,” dice. “Non l’ho mai vista così.” Alonso, pur conoscendo il carattere forte e manipolatore della moglie, è scosso da quelle parole. Forse, pensa, Cruz ha davvero capito che questa volta potrebbe perdere tutto.
Ma se c’è una cosa che Cruz Ezquerdo non fa… è arrendersi.
Con Eugênia tornata in scena, guarita e decisa a vendicarsi, e con La Promessa a un passo dalla bancarotta, la battaglia che si sta per scatenare sarà più feroce che mai. Cruz combatterà con ogni mezzo per non perdere la sua casa e il suo prestigio, ma ora deve affrontare una rivale che ha dalla sua parte la verità, la forza della rinascita e una sete di giustizia coltivata per anni nell’ombra.
La guerra per La Promessa è appena cominciata. E nessuno sarà risparmiato.