Nella seconda stagione di Tradimento, il ritorno in Turchia di Ipek, la figlia di Sezai, darà filo da torcere a molte persone, in particolare a suo padre, e la scoperta che Ipek ha tentato di uccidere Güzide lo porterà ad avere un duro confronto con lei. Crederà di appianare le acque, di farla ragionare, ma non sarà così. Perché Ipek, spinta dall’odio nei confronti di Güzide, lo metterà di fronte a un bivio: scegliere tra lei e Güzide.

Sezai fa la proposta a Güzide

Sezai crederà di vivere uno dei giorni più belli della sua vita: finalmente ha fatto la proposta di matrimonio a Güzide, una scena che immaginava nella sua mente forse sin dai tempi dell’università.

Sarà orgoglioso di farle indossare il solitario che ha comprato, ma il momento idilliaco verrà interrotto da una telefonata di Yeşim. “Signor Sezai, mi raggiunga subito all’indirizzo che sto per dargli”, gli dirà, una mossa che a Sezai sembrerà sospetta, per questo si congederà da Güzide senza dirle nulla.

Sezai arriverà in una villa che appartiene a una delle clienti dell’impresa di pulizie di Yeşim. Si chiederà che cosa ci fa lì e Yeşim non esiterà a dargli la risposta che sta cercando. La sua cliente è riuscita a procurargli il video che mostra il volto dell’attentatore di Güzide, quello che ha tentato di ucciderla cercando di investirla con l’auto. Sezai morirà dalla curiosità di vederlo.

Una curiosità che, invece, svanirà quando scoprirà che al volante di quell’auto c’era Ipek, sua figlia.

Un confronto tra padre e figlia riapre vecchie ferite e porta a un ultimatum

L’affronterà a casa, davanti allo sguardo impietrito di Neva, la nuova collaboratrice domestica. “Dimmi un po’, Ipek, sei per caso un’assassina?”, le urlerà Sezai con tutta la delusione che si può avere scoprendo il lato oscuro della propria figlia.

La ragazza, però, si difenderà, addossando le colpe del suo gesto a Güzide. Quel loro amore vissuto all’università, ha solo portato dolore nella loro famiglia, portando la madre a togliersi la vita.

Sezai rifletterà attentamente prima di parlare, non vorrà che la figlia scopra che la madre si è tolta la vita per un pettegolezzo che circolava nel loro paese (tutti sparlavano in merito a una presunta relazione extraconiugale che aveva la donna).

Quelle parole non serviranno a calmare quella tempesta di emozioni che Ipek porta dentro che si renderà conto che il suo rapporto con il padre può proseguire solo in un modo, senza terze persone. Così, prima di lasciare la stanza con fare drammatico, metterà il padre di fronte a una scelta: “A questo punto devi decidere cosa fare, scegliere tra me e Güzide”.