Guzide teme per la vita di sua figlia che, dopo un incidente stradale, non troverà più il suo piccolo Can
Nelle puntate della seconda stagione di Tradimento, Yesim rapirà il bambino di Oylum portandolo via con l’incubatrice. Il suo intento, come sempre, sarà quello di arrecare quanto più dolore possibile a Guzide, rea a suo dire di aver preso il posto che le spetta accanto a Tarik.
Tutto quello che accadrà sembrerà mosso da un assurdo gioco del destino. Oylum avrà un incidente stradale molto grave e i medici metteranno le cose in chiaro con i suoi famigliari corsi in ospedale: solo uno tra lei e il bimbo che aspetta potrà salvarsi. Behram, disperato, pregherà il dottore di fare un miracolo per entrambi.
Oylum darà alla luce il dolce Can, che verrà messo nell’incubatrice. Quando si risveglierà, non vedrà l’ora di poterlo stringere tra le braccia, ma per lei ci sarà un’amara sorpresa.
Yesim rapisce il bambino di Oylum e scappa
Non ci sarà pace per Oylum che, nella seconda stagione della dizy turca, avrà un incidente terribile. I medici capiranno che la situazione è disperata e temeranno il peggio. Behram non darà l’autorizzazione per salvare solo sua moglie e così i dottori tenteranno il tutto per tutto: l’unica possibilità è un parto cesareo.
Le ore nella sala d’attesa saranno interminabili per Guzide e i suoi cari ma Oylum dopo aver dato alla luce suo figlio Can mostrerà segni di ripresa. Un miracolo.
Nella scena si vedrà Yesim con gli occhi avidi di vendetta. Nemmeno un minimo segno di compassione o di rimorso sembrerà sfiorarla. Al contrario, la disperazione di Oylum sarà un colpo al cuore.
Oylum scopre che suo figlio è sparito
Quando Oylum andrà nella stanzetta neonatale, non troverà più Can. Capirà subito che non si tratta di una normale assenza.
Intanto, Yesim avrà tutto il tempo necessario per raggiungere una casa isolata e rifugiarsi lì con Can. Oylum verrà riportato a casa, sorretta da Guzide ei suoi cari. Sembrerà un fantasma che cammina e nemmeno le parole di sua madre riusciranno a farle ritrovare la speranza.
Ancora una volta, le soap turche ripetono lo stesso canovaccio: rapimenti, figli che non sono legittimi, trasfusioni rivelatrici di inaspettate paternità. Tutto emozionante, certo, ma anche basta.