Grazie a una cliente, Yeşim scopre che è stata İpek a tentare di far fuori Güzide investendola con l’auto
Nella seconda stagione di Tradimento, il pubblico avrà modo di conoscere una nuova Yeşim. Dovrà dimenticarsi di quella donna che ha fatto di tutto pur di distruggere Güzide, perché le due diventeranno quasi come sorelle e Yeşim sarà disposta a tutto pur di difenderla dagli attacchi dei suoi nemici, anche quando qualcuno proverà a investirla con un’auto. Grazie a una sua cliente, Yeşim riuscirà a scoprire che a tentare di uccidere Güzide è stata Ipek, la figlia di Sezai.
Güzide sfiora la morte: un’auto tenta di investirla
In Tradimento, Güzide rischia di morire diverse volte e quasi sempre dietro c’era nascosto lo zampino di Tarik.
Anche durante le puntate della seconda stagione la sua vita sarà in bilico. Sarà un giorno come altri per lei, fatto di routine, e Güzide si appresterà a rientrare a casa con in mano la roba della lavanderia, quando, improvvisamente, un’auto che sfreccerà a tutta velocità cercherà di investirla.
Una passante avrà i riflessi pronti per prenderla per un braccio e tirarla verso sé, evitando così che si consumi una tragedia. Quella vicenda si chiuderà lì, solo con un grande spavento, perché Güzide è certa che in quella zona non ci siano delle telecamere di videosorveglianza e quindi non può sporgere denuncia, non avendo prove.
Svolta nel caso Güzide: spunta il video del tentato omicidio
Passeranno i giorni e sul web verrà pubblicato il video di quel tentato omicidio.
Da qualche tempo, la donna ha un’impresa di pulizie e andrà a pulire la casa di una donna che gestisce un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso.
Le racconterà quanto successo a Güzide, chiedendole se può procurarle i filmati di quella giornata.
Yeşim scopre che l’attentatrice è Ipek
Dopo qualche giorno, Yeşim riceverà la telefonata della sua cliente, che le dirà che è riuscita ad avere i filmati relativi a quella giornata, invitandola a casa sua per visionarli. Grazie alla targa, sono riusciti a seguire il percorso dell’auto, fino a quando si è fermata a una stazione di servizio.