La terza stagione di Hercai – Amore e vendetta si apre con una scena profondamente romantica. Reyan, finalmente serena accanto al suo grande amore, lascia la villa dei Şadoğlu all’alba, cavalcando il suo fidato destriero Mavi tra le valli. A raggiungerla c’è Miran: i due si incontrano su un ponte e, tra dolci promesse, ricordano le innumerevoli sfide affrontate per vivere il loro amore. Miran le propone di allontanarsi per sempre da Azize e dai conflitti, desideroso di costruire un mondo dove esistano solo loro due.
Nel frattempo, Azize, distrutta dalla morte di Elif, prega sulla sua tomba e annuncia che il periodo di lutto è terminato. La donna giura vendetta e promette che quel giorno sarà l’ultimo in cui Elif giacerà in terra nemica. Vuole riportare le sue ceneri accanto alla tomba dei genitori, ma anche distruggere i Şadoğlu una volta per tutte. Convinta che non sopravvivrà alla sua vendetta, ordina persino che non venga richiusa una fossa scavata nel terreno, destinata – secondo lei – a uno dei suoi nemici.
In questo clima teso arriva un nuovo personaggio: Aslan Aslanbey, figlio di Sultan. Aslan è determinato a far emergere verità nascoste e a portare giustizia contro chi ha seminato dolore. Intanto, la famiglia Şadoğlu si riunisce: Handan torna a casa dall’ospedale con la neonata, suscitando emozione in Nasuḥ, che ringrazia Allah per la nuova vita. Azat, ancora sconvolto per la morte di Elif, si chiude in se stesso, ma alla fine trova la forza di tornare a vivere, scegliendo il nome della sorellina: Huma, che significa “felice”.
Nel cuore della villa, però, la tensione cresce. Gonul accusa Reyan della morte di Elif e teme il risveglio di Azize, certa che porterà caos. Sultan tenta di rassicurarla, ma Gonul sente che il pericolo è vicino. Poco dopo, Miran e Reyan tornano dai Şadoğlu per comunicare la loro decisione: lasceranno tutto per iniziare una nuova vita insieme, lontani da odio e vendetta. Le parole di Miran spiazzano Yaren, che li accusa di egoismo, ma Miran ribadisce che l’unica colpevole per la morte di Elif è Azize. Nasuḥ e Hazar, pur preoccupati, approvano la scelta dei due giovani.
Nel frattempo, Azize osserva le foto dei suoi cari e, in un momento di profonda disperazione, rievoca le perdite subite per mano dei Şadoğlu. Decide che è giunto il giorno della resa dei conti: vuole punire ogni membro della famiglia e poi togliersi la vita. Mentre Hanife la informa che Miran ha abbandonato ogni vendetta e si è riavvicinato alla famiglia Şadoğlu, Azize ribatte fredda: prima di andarsene, vuole infliggere il massimo dolore.
Con l’ombra di un nuovo scontro imminente e l’arrivo misterioso di Aslan, il destino di Miran, Reyan e delle due famiglie è sul punto di cambiare per sempre…