Il mistero della morte di Yana continua a gettare un’ombra oscura sulla tenuta, e Curro non è più solo nella sua indagine. Inaspettatamente, Pía si unisce a lui in questa ricerca della verità, determinata a non fermarsi finché il colpevole non verrà smascherato. Ma il loro cammino è tutt’altro che facile: il capitano, con il suo sguardo glaciale e la sua autorità indiscussa, rappresenta una minaccia costante. Con battute velenose e avvertimenti mascherati, cerca di ostacolare ogni tentativo di Curro di avvicinarsi alla verità.
Nel frattempo, Manuel, ancora devastato dalla perdita di Yana, trova rifugio nei racconti degli anziani della tenuta. Ogni loro parola diventa un balsamo per la sua anima tormentata, anche se il dolore rimane lì, in agguato.
Le trame di potere si infittiscono: Alonso, con la sua astuzia, convince Leocadia a restare, ma il suo vero obiettivo rimane avvolto nel mistero. Dall’ombra, Petra osserva tutto con attenzione, valutando se Leocadia possa essere un’alleata nella sua corsa al potere. Maria Fernández, invece, continua a essere nel mirino di Petra, che minaccia di licenziarla a causa delle sue condizioni di salute.
Ma non è solo il potere a muovere le pedine di questa storia: le emozioni più profonde emergono nei momenti più inaspettati. Candela, nel rifugio, nasconde il suo dolore dietro un sorriso forzato, ma di notte, in solitudine, si lascia andare alle lacrime per la partenza di Antoñito.
E quando sembra che le sorprese siano finite, arriva un colpo basso per Pía: la notizia che Ricardo ha accompagnato Ana per registrarsi all’anagrafe la travolge. Anche se tenta di convincersi della solidità del suo rapporto, la sola idea di vederli insieme riapre ferite e insicurezze che credeva ormai superate.
A La Promesa, nulla è mai come sembra. Le ombre si allungano sulla tenuta e ogni decisione potrebbe riscrivere il destino di tutti i suoi abitanti.