Un’ombra oscura cala sul palazzo della Promessa, dove un evento sconvolgente sta per cambiare tutto. L’alba sorge cupa, avvolta da nuvole dense che sembrano preannunciare un destino inevitabile. Curro, con lo sguardo perso all’orizzonte, sente che qualcosa non torna. Dopo la partenza di Jana, i pezzi del puzzle sembrano ancora più confusi, e un nome gli ritorna in mente con insistenza: il dottor Gamarra.
Determinato a scoprire la verità, Curro cerca Manuel nei giardini della proprietà. Lo trova immerso in occupazioni quotidiane che non fanno altro che mascherare il suo dolore. Con voce ferma, Curro lo chiama: “Ho bisogno del tuo aiuto.” Manuel si volta lentamente, il volto segnato dalla tristezza. “Quale nuova tragedia ci attende?” ironizza amaramente.
Curro va dritto al punto: “Il dottor Gamarra è scomparso. Credo che la sua assenza sia la chiave per scoprire la verità.” Manuel, confuso, incrocia le braccia. “Non lo vediamo dall’ultima volta che è stato qui… Hai provato a cercarlo?” Curro annuisce. “Sono stato in ospedale, ma dicono che non si sia mai presentato. Nessuno sa dove sia.”
Manuel riflette, poi chiede: “Pensi che sia coinvolto nel caso di Jana?” Curro rimane cauto: “Ancora troppo presto per dirlo, ma la sua sparizione subito dopo gli ultimi eventi non può essere una coincidenza.” Manuel sussurra, il peso della verità schiacciante sulle spalle: “Se è scomparso dopo la morte di Jana, qualcuno potrebbe averlo fatto tacere… proprio come mia moglie.” Curro annuisce, visibilmente teso. “Temo di sì. Potrebbe aver scoperto troppo.”
Mentre i due uomini pianificano la ricerca, Petra ascolta tutto da un angolo del corridoio. Il cuore le batte forte: questa rivelazione cambia ogni cosa. Senza perdere un attimo, corre attraverso i corridoi fino alla stanza di Leocadia. Bussa due volte, ansiosa. “Entra,” risuona la voce fredda dall’interno.
“Dobbiamo parlare subito,” annuncia Petra, il volto teso. Leocadia alza lo sguardo, attenta. “Curro e Manuel stanno cercando il dottor Gamarra.” La reazione è immediata: Leocadia si alza bruscamente, stringe i pugni e scaglia un vaso contro il muro. “Dannazione! Pensavo fossero distrutti dal dolore, ma si stanno rivelando più pericolosi del previsto!” Petra rabbrividisce. “Se trovano il dottore, tutto potrebbe venire alla luce.”
Leocadia, con un ghigno feroce, stringe i denti. “Non accadrà. Farò in modo che non lo trovino mai.” Petra suggerisce prudenza, ma la padrona del palazzo la zittisce con un’intimidazione glaciale. “Non dimenticare chi comanda qui. Obbedisci, senza fare domande.”
Mentre Petra lascia la stanza, spaventata, Leocadia si avvicina alla sua scrivania e apre un cassetto. Tra le sue mani, una busta sigillata. La guarda a lungo, come se fosse un’arma segreta. Ma non è ancora il momento. Per ora, c’è un altro compito da svolgere: fermare Curro e Manuel, a qualsiasi costo.
