Nazan scoprirà che Sezai è stato arrestato nella puntata di Tradimento in onda venerdì 28 marzo in prima serata e Guzide sarà molto preoccupata per lui. Elmas sarà pronta ad aiutarla, certa che Sezai sia stato incastrato da qualcuno: “Indagherò e troverò il carcere”, assicurerà l’avvocato. Nel frattempo, Ozan si ritroverà di fronte a un’altra richiesta di Oltan: dovrà portare 200mila dollari a un avvocato per corromperlo.

Guzide vicina alla verità su Sezai

Le anticipazioni di Tradimento raccontano che presto Guzide si renderà conto che è successo qualcosa a Sezai.

La donna inizierà a preoccuparsi quando verrà a sapere che le sue proprietà sono sotto sequestro e metterà in allarme Elmas. Quest’ultima inizierà ad indagare e grazie al segnale telefonico capirà che Sezai non è mai partito per il Canada e non ha mai lasciato la Turchia. Questa notizia farà tremare Guzide che penserà subito al peggio, ma Elmas la rassicurerà dicendole di aver già controllato tutti gli ospedali. anche Nazan si darà da fare per aiutare Guzide e alla fine sarà lei a scoprirà che Sezai è stato arrestato. Appena Guzide apprenderà questa novità chiamerà subito Elmas e le chiederà di cercare in quale carcere si trovi Sezai. “Le accuse sono molto gravi”, spiegherà Guzide, “Riciclaggio, violenza e terrorismo”.

L’avvocato capirà subito che qualcosa non va: “Sicuramente è una trappola, indagherò e troverò il carcere” dirà decisa Elmas.

L’ennesima richiesta di Oltan a Ozan

Nella puntata di Tradimento in onda venerdì 28 marzo in prima serata, Ozan si ritroverà ancora una volta in una situazione scomoda. Oltan, infatti, ordinerà al ragazzo di consegnare una borsa di soldi ad un avvocato per corromperlo.

Guzide e Sezai in scena © Tradimento - Aldatmak

L’uomo spiegherà che Ozan dovrà dare 200 mila dollari all’uomo che dovrà occuparsi di difendere la gente che lui ha truffato. Il ragazzo non sarà entusiasta di accettare, ma Oltan gli ricorderà che si tratta della causa che avrebbe potuto vincere ma che Yenersoy ha bloccato denunciando Guzide. “Finirai il lavoro che tuo padre ha rovinato”, dirà Oltan, ma Ozan rifiuterà l’incarico.

A quel punto il padre di Tolga ricatterà nuovamente il ragazzo con il video che lo incastrerebbe per l’omicidio di Kaan. Ozan si prenderà del tempo per riflettere, ma temerà che – rifiutando – Oltan possa capire che lui ha scoperto che Kaan è vivo. Infine, Tarik riceverà la boccetta dei medicinali che ha fatto analizzare, ma non sarà rilevata nessuna impronta.

La verità di Tolga e la vendetta di Ozan

Nelle puntate precedenti, Tolga ha scoperto che Kaan è vivo che Oltan ha ricattato Guzide e la sua famiglia con un omicidio mai avvenuto. Il ragazzo è andato subito dalla famiglia di Ozan a dire la verità e tutti si sono sentiti sollevati. Il figlio di Guzide, tuttavia, si è infuriato e si è detto deciso a vendicarsi di Oltan.

Per evitare il peggio, Tolga ha invitato Ozan a incastrare suo padre in modo legale, cercando delle prove contro di lui sul lavoro. Al momento, però, Oltan non sa che il suo trucco è stato scoperto.