Miran, determinato a svelare i misteri che circondano la morte dei suoi genitori, riceve un’informazione cruciale da un capitano di polizia. L’uomo che potrebbe sapere la verità, l’ex capo della polizia Omer Pelivan, si trova a Istanbul. Deciso a non perdere l’occasione, Miran si precipita all’indirizzo indicato, accompagnato da Reyan. Tuttavia, l’incontro prende una piega inaspettata: Mustafa, il contatto che avrebbero dovuto incontrare, si mostra visibilmente turbato quando Miran rivela il suo cognome, Aslanbey. Un uomo seduto al tavolo con Mustafa si agita improvvisamente e finge di non avere alcun legame con Omer, lasciando la stanza in fretta e furia. Ma Miran non si lascia ingannare e intuisce che sta per scoprire qualcosa di sconvolgente.
Nel frattempo, Firat continua le sue indagini su Harun e sulla sua misteriosa famiglia. Pur provenendo da una famiglia benestante, vi sono dettagli sulla sua storia che non tornano. C’è un periodo della sua vita in cui lui e la sua famiglia sono scomparsi senza lasciare traccia, e nessuno sa dove siano stati. Il mistero si infittisce, e Firat decide di scavare ancora più a fondo.
Intanto, a villa Sadoglu, Jaren viene smascherata. Hanife, la domestica, la accusa apertamente di aver ingannato la famiglia e di aver nascosto una lettera cruciale che avrebbe potuto mettere fine alla faida. Nasu, furioso, trascina Jaren fuori dalla stanza e la rinchiude, promettendo che pagherà per il suo tradimento. La tensione in casa Sadoglu è alle stelle: Handan e Jihan, sconvolti, mettono alle strette la figlia, mentre Harun, con un’abile messinscena, finge di essere scioccato dalla rivelazione e annuncia la fine del fidanzamento con Jaren. Il suo vero scopo, però, resta oscuro.
Nel frattempo, la piccola Gul custodisce inconsapevolmente un segreto che potrebbe cambiare tutto. La bambola con cui gioca contiene un’importante rivelazione sulla paternità di Miran. Mentre la bambina confida a Shukan di essere terrorizzata da Azizè, quest’ultima continua a tessere le sue trame. Tuttavia, Miran e Hazàr iniziano a comprendere che dietro tutte le loro sofferenze c’è sempre lei. Con la verità ormai a portata di mano, padre e figlio decidono di unire le forze per porre fine una volta per tutte al dominio di Azizè.
La resa dei conti si avvicina e la guerra tra le famiglie è ormai inevitabile. Miran è pronto a tutto pur di ottenere giustizia e proteggere Reyan, ma non sa che il prezzo da pagare potrebbe essere più alto del previsto.