Harun continua a muoversi nell’ombra con piani sempre più subdoli. Questa volta, coinvolge Deniz, un’ex fiamma di Miran, per distrarre lui e Reyyan e agire indisturbato. Con fare seducente, Deniz invita la coppia a prendere un caffè, sostenendo di essere in partenza per New York. Tuttavia, la sua vera intenzione è insinuare dubbi in Reyyan, evocando il suo passato con Miran. Lui, però, rifiuta l’invito senza farsi influenzare. Sentendosi smascherata, Deniz finge un malore per impietosire Reyyan, che decide di aiutarla ad andare in camera. Nel frattempo, Harun si nasconde nella stanza, temendo di essere scoperto.
Deniz, dopo essersi ripresa, resta seduta, mentre Miran si allontana per prenderle un bicchiere d’acqua. Proprio in quell’istante, Harun tenta di fuggire, ma il destino gioca contro di lui: l’ascensore, invece di scendere, sale. Convinta che Harun sia al sicuro, Deniz propone a Miran e Reyyan di uscire a prendere aria. Ma proprio quando le porte dell’ascensore si aprono, Harun viene smascherato! La rabbia di Miran esplode e lo accusa apertamente di spiarli, definendolo uno sciacallo. Harun, con un sorriso di sfida, nega tutto e finge di trovarsi lì per un incontro casuale con un amico.
Deniz, per salvarlo, dichiara che Harun è in realtà lì per lei. Miran la guarda con sospetto e chiede spiegazioni. Messa alle strette, Deniz improvvisa una storia su una relazione passata con Harun. Lui, pronto a coprirla, recita la parte dell’ex amante respinto, parlando di una proposta di matrimonio rifiutata per via del suo fidanzamento con Yaren. Reyyan, testimone della scena, appare turbata e fatica a credere a quella versione dei fatti. Intuisce che qualcosa non quadra.
Harun, rendendosi conto dello scetticismo di Reyyan, cerca di rassicurarla, sostenendo di non essere il tipo da incontrare ex in un hotel. Ma Miran non si lascia ingannare e lo sfida apertamente. Harun, con sarcasmo, provoca Miran insinuando che la sua reazione esagerata nasconda qualcosa. Miran, furioso, lo aggredisce, ma Reyyan riesce a fermarlo. Soddisfatto, Harun si congeda, raccomandando a Reyyan di non dire nulla a Yaren. Deniz, per rendere la messinscena più credibile, versa una lacrima, e Miran, sempre più sospettoso, le chiede cosa provi per Harun. Lei, con tono melodrammatico, si lamenta della sua sfortuna in amore e accusa Miran di averla abbandonata in passato. Reyyan, sorpresa, chiede spiegazioni, e Deniz rincara la dose, dicendo di averlo amato e di essere stata lasciata senza un motivo.
Nel frattempo, Harun contatta il suo misterioso alleato, rivelando di aver lasciato un biglietto nella giacca di Miran e ammettendo che l’incidente dell’ascensore ha complicato i suoi piani. L’alleato è furioso e lo esorta a risolvere la situazione con Yaren. Intanto, Reyyan e Miran litigano nella hall dell’hotel: lei è gelosa e lo accusa di averle nascosto la sua relazione con Deniz. Miran cerca di rassicurarla, ma Reyyan è inquieta all’idea che Deniz lo conosca meglio di lei.
Miran, però, capisce che c’è qualcosa di più grande in gioco. Quando estrae un piccolo astuccio dalla tasca della giacca per regalarlo a Reyyan, cade un biglietto misterioso: “Se vuoi sapere come sono iniziate le disgrazie, trova l’amica di tua madre. Questo è il mio regalo per San Valentino.” Qualcuno li sta seguendo e conosce ogni loro mossa. Chi sarà? Miran e Reyyan si mettono sulle tracce dell’autore del messaggio, pronti a scoprire la verità!
