Il piano di Emir per distruggere Kemal si fa sempre più spietato. Dopo aver discusso con lo zio del suo fidato scagnozzo, ogni sua mossa è calcolata con precisione. Senza preavviso, Emir si presenta nell’ufficio di Hakan, lasciando tutti senza parole. Con un’aria glaciale, dichiara di essere lì per testimoniare. Hakan, scettico, lo accompagna dal procuratore, sorpreso dalla sua disinvoltura. Emir sa esattamente cosa sta facendo: ogni parola pronunciata è parte di un puzzle più grande.

Altrove, Zehir nota un uomo di Emir aggirarsi nei pressi della location del matrimonio. Qualcosa non quadra. Con il cuore in gola, si nasconde dietro un muro e chiama immediatamente Kemal: il pericolo è imminente. Kemal, immerso nei pensieri della minaccia di Emir, viene riportato alla realtà dall’avvertimento di Zehir. Questi suggerisce di spostare la cerimonia, ma Kemal, con determinazione, rifiuta: “Ovunque andremo, ci troveranno. Dobbiamo essere pronti a tutto”. Il loro piano per neutralizzare Emir prende forma.

Nel frattempo, Emir affronta un interrogatorio con il procuratore. Ogni risposta è studiata, ogni gesto è calcolato. Intanto, Kemal supervisiona i preparativi del matrimonio con Zehir e Ayhan, consapevoli che il pericolo sia dietro l’angolo. A casa, Myan e Zeep assistono attonite alla notizia dell’arresto di Emir, che esplode sugli schermi televisivi. Myan, sconvolta, si chiude nella sua stanza, oppressa dal peso degli eventi.

Due giorni dopo, Emir si presenta in tribunale, in un’aula carica di tensione. Il giudice, come previsto, rinvia il caso, ma impone una restrizione: Emir dovrà firmare ogni giorno in commissariato e non potrà lasciare il paese. All’uscita dal tribunale, Kemal lo attende con un sorriso amaro: “Hai solo guadagnato tempo, ma la battaglia non è finita”. Emir, provocatorio, gli promette un “regalo di nozze”, lasciando Kemal sospettoso.

A casa, Emir affronta sua madre con freddezza: “Questo caos è colpa tua”. Poi cerca Zeineb, trovandola nella sua vecchia stanza con Nihan, ora completamente svuotata. Con rabbia, accusa Zeineb di aver rimosso ogni traccia di Nihan. Lei, decisa, risponde: “Non voglio vivere con il fantasma di Nihan”. Emir è visibilmente irritato.

Nel frattempo, Nihan rientra a casa e scopre una festa a sorpresa per il suo matrimonio. Lo stupore si trasforma in gioia. Tuttavia, alla festa, emerge un dramma: Vildan ha escluso Fehime dai festeggiamenti. Quando Nihan lo scopre, affronta la madre, ritenendo la sua decisione ingiusta. Intanto, Fehime, all’oscuro di tutto, si prepara per il rito dell’henné, ignara dell’umiliazione subita. Ma Kemal ha già provveduto a invitarla. L’arrivo di Fehime potrebbe scatenare un nuovo scontro!

A casa di Emir, la tensione è palpabile. Zeineb accusa Emir di averla ingannata. Lui ribatte con freddezza: “Sapevi che il mio cuore è sempre stato per Nihan”. Zeineb, furiosa, si alza per andarsene, ma all’improvviso si blocca, portandosi una mano al ventre. Emir, insolitamente preoccupato, le chiede cosa stia accadendo… il segreto di Zeineb sta per essere svelato?