L’atmosfera a La Promessa si fa sempre più cupa, sospesa tra intrighi, segreti e verità taciute. Ogni pietra della tenuta sembra custodire un mistero, e ogni sguardo cela un doppio significato. In questo nuovo capitolo, la tensione cresce fino a esplodere, portando a galla un piano oscuro ordito da Lorenzo e Leocadia, un disegno subdolo che minaccia di stravolgere gli equilibri e colpire i personaggi più amati.

Il ritrovamento di un guanto nero abbandonato e la scoperta di una cripta nascosta ornata da iscrizioni latine fanno da innesco a un vortice di paure e sospetti. L’aria è intrisa di inquietudine, ma Angela non si lascia fermare. Spinta da un coraggio quasi irrazionale e guidata da una mappa ingiallita, decide di avventurarsi nei sotterranei della tenuta. Con sé porta una chiave d’argento donata da Samuel, simbolo di fiducia e speranza.

Attraversa passaggi gelidi e angusti, fino a ritrovarsi in una camera murata dimenticata dal tempo. Qui, tra reliquie religiose corrose e carte bruciate, scopre un medaglione raffigurante un cardinale: la prova di una segreta alleanza tra clero e nobiltà. Angela capisce che dietro i misteri della Promessa si nasconde un sistema più profondo e radicato di quanto immaginasse. Ma non è sola: nell’ombra qualcuno la osserva, pronto a colpire.

Intanto, in un’altra ala della tenuta, Curro sorprende Lorenzo e Leocadia intenti a discutere un piano oscuro. Il loro obiettivo sembra chiaro: eliminare Catalina, vista come un ostacolo insormontabile. Una frase glaciale lo fa rabbrividire: “Se non accetta, ci penserò io”. Chi sia il misterioso complice non è chiaro, ma il pericolo è concreto. Spaventato, Curro corre da Manuel e insieme, con Vera e Miguel, decidono di infiltrarsi nel cuore del potere per smascherare la rete dall’interno.

Parallelamente, Candela consegna a Carmen un registro notarile antico che svela una clausola testamentaria dimenticata. Non solo terre, ma anche il diritto di controllo sulle decisioni agricole: un potere che potrebbe cambiare gli equilibri della tenuta. Carmen comprende che la madre aveva nascosto quel segreto forse per proteggerla, ma ora quell’eredità diventa un’arma di ribellione.

Nel frattempo, Simona segue Tono nel bosco e lo sorprende in compagnia di un uomo misterioso e di Norberta. Armata di coraggio, scatta fotografie clandestine per smascherare la rete, ma viene scoperta. “Non sai con chi hai a che fare” le sibila Tono con voce gelida. La minaccia è chiara, ma Simona non si tira indietro: il gioco è pericoloso, ma lei non si ferma.

Anche Vera porta avanti le indagini: nel laboratorio trova una seconda fiala nascosta sotto il pavimento. Non è veleno, ma un composto usato per alterare la coscienza. La verità inizia a emergere: qualcuno manipola la mente delle persone per controllarle. Ma chi è il burattinaio? E soprattutto, con quale scopo?

Angela, al centro di tutto, riceve un biglietto anonimo: “Non fidarti di chi prega più di quanto ascolta”. Parole enigmatiche che la spingono a confidarsi con Maria Fernandez. Ma anche qui arriva un avvertimento: il confessionale non è più un rifugio sacro, bensì un luogo di inganni. Le mura religiose si sgretolano, mostrando legami insidiosi tra fede e potere.

Nel frattempo, emerge un’altra lettera anonima indirizzata al capitano dell’Amata, accusato di tradimento e invitato a fuggire prima che il passato torni a perseguitarlo. Nei suoi occhi si legge paura, ma dietro la sua apparente debolezza si nasconde un piano preciso.

Per mascherare i propri intrighi, Leocadia organizza un ballo sfarzoso. A prima vista è una festa innocente, ma in realtà è una trappola per identificare i ribelli. Romulo ed Emilia ricevono istruzioni: osservare senza intervenire. La tensione cresce mentre le dame brillano come stelle e i gentiluomini celano i loro veri intenti dietro sorrisi ipocriti.

Proprio durante il ballo, Catalina e Carmen diffondono copie segrete del testamento, una mossa audace che promette una rivoluzione silenziosa. Ma Leocadia osserva tutto, imperscrutabile, e capisce che l’equilibrio sta cambiando.

Curro, deciso a scoprire la verità, penetra nello studio di Lorenzo e trova un dossier con il nome di Giana: fotografie, lettere, referti medici. Scopre così che Giana non era solo un ricordo: era sorvegliata e studiata, considerata un pericolo. La sua sparizione non fu un caso, ma una condanna.

Durante la festa, Angela camuffata da domestica trova Samuel ferito e in fin di vita. Prima di svenire, rivela che dietro il potere della Promessa c’è una rete religiosa guidata da un ecclesiastico vicino al consiglio. Ma non fa in tempo a svelarne il nome: un nuovo avvelenamento lo riduce al silenzio.

Nello stesso momento, Emilia e Romulo inscenano un violento litigio. Lei lo schiaffeggia, lui la caccia via davanti a tutti. Ma è solo un diversivo per permettere a Emilia di penetrare nei sotterranei, dove giace la verità più oscura della tenuta.

Intanto, Vera riceve una proposta pericolosa: far sparire una valigia entro l’alba. Al suo interno ci sono documenti capaci di abbattere l’intero consiglio, ma anche di rovinarla per sempre. Miguel, nascosto nell’ombra, ascolta tutto, mentre la ragazza è dilaniata da un dubbio atroce: proteggere l’uomo che ama o svelare la verità?

Il climax arriva quando, al culmine del valzer, una figura mascherata getta ai piedi del barone una pergamena: “Le vostre bugie non dormiranno per sempre”. Scoppia il caos: grida, panico, un colpo, un corpo a terra. Nel frastuono resta una sola certezza: i segreti hanno un prezzo, e la resa dei conti è appena iniziata.

La Promessa non è più solo il nome di una tenuta: è il simbolo di una guerra sotterranea tra potere e ribellione, tra fede e inganno, tra amore e tradimento. I personaggi si trovano di fronte a scelte impossibili e il pubblico capisce che nulla sarà più come prima.

Il piano oscuro di Lorenzo e Leocadia non è che la punta dell’iceberg: dietro le loro mosse si cela una rete più grande, un intreccio che unisce nobiltà, chiesa e tradimenti personali. E mentre le maschere cadono una a una, resta un’unica domanda: chi avrà la forza di affrontare la verità e pagare il prezzo dei segreti?