Nella grande dimora de La Promessa, l’alba porta con sé un presagio di tempesta. I corridoi eleganti e silenziosi celano un’inquietudine crescente, e Jana, divisa tra il mondo dorato del piano nobile e quello caloroso della servitù, sente di essere sempre più prigioniera. Cruz, con la sua determinazione gelida, l’ha accolta nella sfera aristocratica, imponendole regole e distanze, soprattutto da chi considera “inferiore”.
Tutto sembra scorrere nella solita routine, finché un episodio apparentemente innocuo diventa miccia per un nuovo scontro. Petra, sempre pronta a guadagnarsi il favore della marchesa, scopre che Maria ha dormito nella stanza di Ana. La notizia arriva a Cruz in pochi istanti. Con calma calcolata, la marchesa convoca Maria e, senza ascoltare giustificazioni, la licenzia sul posto.
Jana, sentendosi responsabile — è stata lei a voler la compagnia dell’amica in una notte difficile — corre a implorare Cruz di cambiare decisione. Sorprendentemente, la marchesa accetta di reintegrare Maria… ma pone una condizione crudele: Jana dovrà rinunciare a ogni rapporto con lei e con il resto della servitù. È un colpo durissimo, studiato per isolare la ragazza e recidere i suoi legami più autentici.
Le parole di Cruz pesano come catene invisibili: “Ti ho dato un futuro che altre donne sognano. Ora accetta la tua fortuna”. Ma Jana comprende che non è gratitudine, bensì possesso. Il piano della marchesa è chiaro: tenerla sotto controllo, modellarla a sua immagine e privarla della libertà di scegliere a chi voler bene.
Nelle ore successive, Jana vaga per il palazzo con il cuore stretto. Ogni sorriso della servitù, ogni profumo proveniente dalla cucina è un richiamo al mondo da cui Cruz vuole allontanarla. E se da un lato non può rischiare che Maria perda il lavoro per colpa sua, dall’altro le è insopportabile l’idea di vivere senza poterle parlare.
Cruz, intanto, non perde occasione per ribadire la minaccia: “Una sola infrazione, e la tua amica sarà fuori per sempre”. La tensione diventa una guerra silenziosa: due donne determinate, due strategie opposte. Jana sa che obbedire significa perdere se stessa, ma ribellarsi può costare caro.
Nella notte, il pensiero di trovare un modo per vedere Maria di nascosto si fa strada nella sua mente. Ma un’ombra misteriosa davanti alla sua porta le ricorda che ogni passo falso sarà osservato. Non è più solo questione di amicizia: è una battaglia per la propria identità.
Questa puntata di La Promessa mostra il volto più spietato di Cruz e la determinazione crescente di Jana. L’equilibrio del palazzo è sul punto di spezzarsi e la vera partita è appena iniziata. Le prossime mosse potrebbero cambiare tutto.